Link Detox, per analizzare i backlink sospetti

Con LinkDetox puoi analizzare i backlink sospetti che arrivano nel tuo sito web

Link Detox, per analizzare i backlink sospetti

Tutti sappiamo che la link building è importante per il posizionamento dei siti web e che sono anche fondamentali per costruire una reputazione del sito su Google. Tuttavia, è altrettanto noto che Google non vede di buon occhio i link negativi, i c.d. link tossici, che possono causare anche un peggioramento del posizionamento nella SERP dei motori di ricerca. Infatti Google, è risaputo, ha intrapreso ormai una lotta senza quartiere contro quei siti che hanno dei backlink negativi e sospetti, sempre nell’ottica di ottenere nei migliori risultati della SERP i siti che hanno articoli e link di ottima qualità.

Tuttavia sappiamo bene anche che non tutti i backlink sono ricercati e voluti. Ecco perchè, per non subire delle penalizzazioni da Google anche pesanti, sarebbe bene cercare di eliminare tutti i backlink che non vogliamo perchè sono sospetti o di scarsa qualità. Ci sono degli strumenti appositi che possono aiutare in questa operazione, quindi ripulendo il sito da tutti i backlink che potrebbero essere malvisti da Google.

Si chiama LinkDetox e si tratta di un backlink checker, sviluppato da Cemper, che pemrette l’accesso con 1 dollaro oppure pubblicando un tweet per ottenere, in questo modo, un report gratuito della propria situazione.

 

Dopo di che, dato che il software è a pagamento, per poterlo avere sul proprio PC bisogna pagare un pacchetto mensile il cui costo varia a seconda dei servizi e delle prestazioni richieste.

Ma come funziona LinkDetox?

Si tratta di uno strumento abbastanza semplice. La prima cosa da fare è quella di inserire l’url del quale si voglia ottenere il report, e quindi avviare il processo.

Esso è in grado, alla fine dell’analisi del proprio sito web, di dire quanti backlink ha trovato, il numero delle pagine che hanno dei backlink, di mostrare un grafico che individua il rapporto fra i link utili e quelli che invece sono dannosi o che sono considerati sospetti.

Non solo: LinkDetox individua anche la provenienza, l’indirizzo mail del proprietario del sito, il numero di backlink che possiede, l’ancor text ed il pagerank del sito dal quale viene il backlink sospetto o dannoso.

Inoltre, sempre per quanto riguarda i backlink non graditi, indica un punteggio: cliccando sul punteggio è possibile conoscere di più delle caratteristiche del sito per mezzo di un codice che indica per esempio se il sito non è indicizzato su Google, e via dicendo.

LinkDetox permette anche di scaricare un report compatibile con Google. La cosa migliore da fare, quando si trova un backlink negativo o sospetto, è di contattare il proprietario del sito e chiederli di rimuoverlo.

Esso permette quindi di localizzare esattamente i link sospetti e tossici sul tuo sito. Non solo, perché oltre a localizzarli, questo utile strumento permette anche di dare tutte le informazioni specifiche utili sulla provenienza del link, sul tipo di backlink, sul punteggio di danno che potrebbero portare al proprio sito, sui contatti del proprietario del sito. In questo modo potete sempre stare al sicuro da Google, nella certezza che in ogni momento potete conoscere se il vostro sito è a rischio e rimediare, in modo da evitare le penalizzazioni da parte di Google.

A cura di Max Del Rosso, SEO & Link building Specialist ilmioposizionamento.it

Admin

Mi chiamo Lucio e sono un ragazzo nato nell'era digitale. Unisco la mia passione al mio lavoro. Mi occupo di migliorare la comunicazione delle aziende nei vari canali del web, dal sito all'e-commerce, dai Social Network ai servizi Google. Lavoro principalmente nella Provincia di Pesaro e Urbino. Contattami per informazioni

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