Archivio mensile 6 Febbraio 2017

Come ottenere Google API key

Mappa Google Maps con API key su WordPress

Mappa Google Maps con API key su WordPress

La mappa è un fattore importante per il tuo sito web. In primis permette al potenziale cliente di conoscere la tua posizione e raggiungerti nel caso in cui tu abbia un negozio fisico o un ufficio pronto ad accoglierlo. In caso contrario è utile all’utente ed al motore di ricerca per localizzare la tua attività.

Crea la tua mappa con Google Maps API key gratuitamente su WordPress

Attraverso l’utilizzo del plugin per WordPress gratuito Google Maps Builder, è possibile creare una mappa personalizzata ed inserirla nel proprio sito web creato con l’utilizzo del CMS WordPress.

Come ottenere la Google API key per inserire la mappa sul proprio sito web

Accedete al sito per developer Google API key. Se non avete un account Google (Gmail) è possibile crearlo gratuitamente, altrimenti è possibile utilizzare lo stesso che state già utilizzando per i vari servizi che Google offre (Drive, Documenti, Gmail, Youtube, ADWords, Analytics..).

La procedura è molto semplice ed occorre scegliere la API che si desidera utilizzare e specificare per quale utilizzo servirà.


Configurazione del plugin gratuito Google Maps Builder per WordPress con Google API key

Ora che avete la Google API key necessaria per l’utilizzo del plugin Google Maps Builder, occorre andare a configurare le sue impostazioni.

Accedete al pannello “settings” del plugin installato. Inserite l’API key appena ottenuta nella voce “Google Maps API key”.

“Map size” permette di scegliere la dimensione predefinita della mappa, mentre in “Default location” è possibile inserire la posizione predefinita che verrà visualizzata su ogni mappa.

Creazione nuova mappa su Google Maps Builder con l’API key ottenuta

Ora che il plugin è configurato correttamente, passiamo alla creazione della mappa.come configurare il plugin Google Maps Builder WordPress

Accediamo al pannello delle mappe del plugin e cliccate su “Add new”. Attraverso la sidebar di configurazione sulla destra è possibile editare la mappa da realizzare, cliccando su “Open Map Builder”. Una volta aperto il builder, andiamo ad inserire i parametri importanti per la creazione della mappa per il vostro sito web.

Su “Display option” i parametri importanti da configurare sono “Map type”, dove è possibile scegliere la tipologia di mappa da visualizzare e “Zoom” che vi permette di scegliere il raggio di km da mostrare sulla mappa.

Lasciate invariate le impostazioni di “Map controls”. Accedete invece al “Map markers”, il pannello più importante che vi permette di inserire il “marker”. Esso corrisponde al segnalino della mappa che vuole identificare un luogo o una posizione.

Clicchiamo dunque su “Drop a marker” e posizionandoci sull’anteprima della mappa nella sinistra, clicchiamo nel punto desiderato. Ora si sarà aggiunta la voce in giallo sul pannello di destra per modificare titolo e descrizione del marker creato.

Inseriti i parametri che ci interessano, lasciamo invariate le impostazioni di “Google places” e pubblichiamo la mappa.

Ora è possibile inserire la mappa in una pagina o articolo del sito senza altre particolari configurazioni.

 

Se necessiti di un preventivo per la creazione di un sito web [btnsx id=”275″]

importanza dell'autorevolezza del dominio

L’importanza di autorevolezza e testo ottimizzato

Se avete letto il nostro eBook SEO per Google o una qualsiasi guida sul posizionamento di un sito web all’interno dei motori di ricerca, avete sicuramente sentito parlare di “autorevolezza” di un dominio.

L’importanza di autorevolezza e testo ottimizzato

Un sito web ben posizionato nella SERP di Google, ha solo contenuti di qualità? Assolutamente no, vediamo il motivo.

Perchè è importante avere un dominio autorevole?

L’autorevolezza di un dominio passa da alcuni fattori principali, che il motore di ricerca, nel nostro caso Google, reputa fondamentali. Vediamo quali:

  1. Anzianità del dominio: un dominio nato 8 anni fa ha un’anzianità maggiore rispetto ad un dominio nato ieri, di conseguenza agli occhi dei bot di Google è più autorevole.
  2. Numero visite: il numero delle visite di un sito web fa aumentare l’autorevolezza del sito stesso, percui del dominio al quale il sito è appoggiato.
  3. Qualità delle visite: per qualità intendiamo una visita reale, dove un utente entra nella pagina, legge quello che gli interessa e magari interagisce con esso, con commenti, condivisioni o altro.

A tal proposito è importante avete un dominio autorevole in quanto, grazie ai fattori sopra descritti, Google indicizzerà subito i nuovi articoli pubblicati. Non solo, essendo pubblicati da un sito autorevole verranno probabilmente indicizzati meglio (posizione in SERP migliore) rispetto ad un articolo di pari livello ma con autorevolezza inferiore.

Quindi autorevolezza del dominio significa prime posizioni in SERP?

No, diciamo no, anche se la risposta potrebbe essere in molti casi si.

Non c’è una regola definitiva, perciò quello che vi spieghiamo sono i risultati di test ed analisi su varie tipologie di SERP.

Google dice che vengono favoriti articoli con testi originali ed utili per l’utente. Qualora un testo originale venga pubblicato da un sito autorevole non c’è dubbio che questo vada nelle prime posizioni per le parole chiave nelle quali si è indicizzato. Qualora invece un testo ben fatto venga scritto da un sito con bassa autorevolezza in questo caso si va a scontrare con gli articoli del medesimo argomento di siti web con elevata autorevolezza. Qui il risultato è sempre lo stesso: dipende!

Da che dipende? Tutto varia in base alle keywords con le quali desideriamo indicizzarci.

Supponiamo di volerci indicizzare con una parola chiave chiara e definita che vuole come risultato una sola definizione. In questo caso è facile che il nostro sito non autorevole ma con un testo chiaro ed ottimizzato si posizioni meglio di un sito autorevole ma con un articolo non specifico o non ben ottimizzato.

Al contrario se la keyword è molto competitiva e non richiede una definizione come risposta, in questo caso è facile che il nostro testo ben fatto non basti a scalare la SERP più di quanto speriate.

In questi casi onde evitare competizioni inutili contro colossi del web il nostro consiglio è quello di fare un attenta analisi iniziale, che va ad anticipare la stesura dell’articolo.

Vediamo dunque un esempio di ottimizzazione del testo contro autorevolezza del dominio

Il nostro esempio è lampante, e gira sul web da appena 24/48h.

Salvatore Aranzulla, titolare del sito Aranzulla.it batte Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook.com.

Aranzulla supera Facebook in SERP per la parola chiave “crea nuova pagina Facebook”

Ebbene si, come vedete dall’immagine che segue, il sito di guide per tutto ciò che riguarda la tecnologia, Aranzulla.it passa primo in SERP per la keyword “crea nuova pagina Facebook” balzando proprio davanti a Facebook stessa.

Aranzulla super Facebook in SERP

Ovviamente qui è una sfida fra colossi di autorevolezza, in quanto Aranzulla in Italia è fra i 30 siti più visitati, mentre Facebook è fra i primi 3 al mondo. Certo che Facebook ha l’autorevolezza mondiale più alta, secondo solamente a Google stessa, mentre Aranzulla, quanto ad autorevolezza primeggia solo nel nostro bel paese.

Quindi leggete bene il testo della pagina di Aranzulla e studiate le tecniche utilizzate per ottimizzare al meglio il testo del suo articolo. Chissà che anche voi, un giorno, possiate arrivare primi in SERP.

 

Se hai bisogno di un preventivo per il tuo sito web [btnsx id=”275″]