Come bloccare gratuitamente i commenti SPAM su WordPress
Forse tutti conoscete il plugin Akismet, è uno di quelli che troviamo pre-installati nella nostra installazione pulita di WordPress, sia chiaro che parliamo di WordPress.org (l’originale), non WordPress.com.
Akismet è uno strumento gratuito per i siti web e blog personali, a pagamento a partire da 5$ mensili per siti web o blog professionali.
Vediamo come registrarsi e configurarlo.
Come bloccare i commenti spam su WordPress con Akismet
Andiamo al seguente link e effettuiamo il login o la registrazione:
È possibile registrarsi inserendo un vostro indirizzo mail oppure anche effettuando l’accesso con i dati di Google mail.
Ora il passaggio successivo è la scelta del piano, nel nostro caso, essendo un blog personale quello per cui vogliamo registrarci, abbiamo scelto l’opzione gratuita, chiamata Personal.
Selezionata la prima opzione, vi chiederà se desiderate effettuare un pagamento mensile o annuale, scegliere zero come importo da pagare e potremo confermare la registrazione gratuita.
Ora quello che ci serve è un codice chiamato “api” che possiamo prelevare dal nostro account appena creato.
Ora che abbiamo prelevato il codice dal nostro account occorre inserirlo nel plugin all’interno del backend di WordPress.
Per farlo entriamo nel plugin Akismet appena attivato:
Cliccando sulla voce “Salva le modifiche” abbiamo inserito ed attivato correttamente il plugin.
Se vogliamo la conferma dell’operazione, possiamo tornare nel nostro account sul sito di Akismet, e vedremo sotto la voce “active sites” uno o più siti web (vedi la penultima immagine).
Se qualcosa non dovesse essere chiaro è possibile commentare l’articolo qui sotto e risponderemo prima possibile.
Cambiano le regole del programma partner Youtube
Nell’ultimo periodo (mesi), Youtube ha spesso modificato sostanzialmente le regole per diventare partner (in modo da guadagnare soldi, o meglio qualche spicciolo dalla riproduzione dei tuoi video).
Youtube cambia le regole del programma partner dal 20 febbraio
Fino ad ora, il limite minimo per poter richiedere la partnership a Youtube era il raggiungimento di 10.000 visualizzazioni ai nostri video, indipendentemente dal numero di iscritti, dalle ore di visualizzazione, al numero di video caricati.
Pensare che, fino allo scorso anno, non vi era limite, perciò era sufficiente creare un nuovo account Google, creare un canale Youtube, caricare il primo video ed in brevissimo avevamo la monetizzazione attiva.
Oggi, come comunica Youtube all’interno di ogni canale attraverso un piccolo pop-up, a partire dal 20 febbraio 2018 cambiano le regole per richiedere accesso alla partership.
Le nuove regole di monetizzazione attive dal 20 febbraio
La monetizzazione è una pratica molto utilizzata specialmente dagli youtuber, questa funzione, permette loro di arrotondare le entrate, ma considerate che per avere un vero guadagno occorre raggiungere numeri come decine di migliaia di iscritti e centinaia di migliaia di visualizzazioni, insomma non è cosa per tutti diciamo.
La nuova regola di Youtube per accedere al programma partner cita questo:
Percui, se il nostro canale, nella sua vita degli ultimi 12 mesi, non abbia raggiunto almeno 4.000 ore di visualizzazione ed un numero minimo di 1.000 iscritti, allora possiamo dimenticarci della monetizzazione su Youtube.
In bocca al lupo per tutti i neo-Youtuber!