
Consigli e trucchi per aumentare le vendite online
Trucchi è una parola non proprio esatta, perchè se penso all’infanzia, il trucco era ciò che ti permetteva di evadere dallo standard, che magari ti permetteva di superare degli ostacoli con un semplice click o digitando qualcosa sulla tastiera.
Qui parleremo di consigli grafici e non che garantiscono un’esperienza migliore all’utente.
User experience al top per vendere nell’e-commerce
Oltre al prodotto che vendi, al servizio che offri, al tuo prezzo di vendita, alle tecniche SEO o sponsorizzazioni che tu faccia c’è una componente importante nella realizzazione di un sito web, l’esperienza per l’utente (user experience).
La user experience (ci piacciono i paroloni in inglese, you know?), è composta da tutti quegli elementi che garantiscono che l’utente riesca facilmente a fare tutte le operazioni che vuole all’interno del sito internet o e-commerce oltre ad essere attratto dal comparto grafico installato su di esso.
Se parlassimo di esperienza per l’utente staremmo probabilmente ore a scrivere solo di quello, oggi vogliamo concentrarci su alcuni aspetti che potrebbero far migliorare l’aspetto del tuo e-commerce che magari hai già avviato.

Impatto grafico e semplicità nella disposizione degli elementi per un e-commerce

Shopify, l’e-commerce a portata di neofita
Se pensi che realizzare un e-commerce professionale abbia per te un costo troppo elevato, allora oggi ti parliamo di una alternativa valida ma fino ad un certo punto.
Shopify, l’e-commerce a portata di neofita
Shopify è una piattaforma web in grado di permetterti di realizzare un tuo e-commerce.
Il suo successo è dovuto alla semplicità di configurazione, realizzazione grafica ed inserimento prodotti. In fase iniziale infatti, è possibile scegliere fra una ampia selezione di temi per la realizzazione del tuo negozio online.
Uno dei più grandi vantaggi della piattaforma Shopify è il rapporto qualità/prezzo. Che significa? Semplice, attraverso il pagamento di un abbonamento mensile che parte da 29$ è possibile usufruire del proprio negozio a 360 °.
Ogni cosa bella ha un però.. Andiamo ad analizzare anche gli aspetti meno positivi.
Aspetti negativi di Shopify
Come è possibile vedere dalla tabella dei prezzi, abbiamo tre tipologie di abbonamento:

Vendere online o non vendere sul web? Un grande dilemma
Hai un negozio? Scommetto che in questi anni hai avuto un più o meno notevole calo di vendite all’interno del tuo negozio. Non solo, parallelamente è anche calato il numero di clienti che visitano il tuo negozio. Scommetto inoltre che ti sei più volte chiesto, che faccio? Provo a vendere online o meno?
Vendere online o non vendere sul web? Un grande dilemma
Bene, qui non voglio convincerti a prendere il mio prodotto, il mio tipo di e-commerce, bensì voglio cercare di capire con te se vendere online può o meno essere una soluzione valida per migliorare e far decollare il tuo business.
Partiamo dai presupposti negativi, quelli che probabilmente conosci e che hai preso in considerazione se leggi qua, in quanto forse non hai un sito web e-commerce ancora in piedi.
Inizio a vendere sul web? La concorrenza per un e-commerce
Stai pur certo che qualsiasi prodotto tu stia cercando di vendere, esso è già presente online, più o meno simile, di migliore o peggiore qualità, con lo stesso brand o differente.
Quello che devi sapere però che oltre ai grandi colossi come Amazon, IBS, Zalando, i vari brand di vestiti, scarpe etc.. sono partiti da zero online, chiaramente con un nome ed una disponibilità economica forse, che ripaga appieno i risultati che ora ottengono.
Avrai già capito, parliamo di concorrenza. Si, è vero, online c’è tanta più concorrenza che offline nella tua città, ma se sei finito qui si vede che i tuoi affari in città purtroppo, non stanno andando a gonfie vele. Ti assicuro che se lavori bene online puoi ottenere grandi risultati!
Ma, c’è sempre un ma dopo una bella notizia. Quanto costa?
Ho deciso, apro un negozio online, ma quanto mi costa?
Bella domanda questo è certo, ma purtroppo non vi è risposta.
Perchè? Beh troppi fattori da analizzare, come la categoria di prodotti che vendo, quindi concorrenza, confronto prezzi, qualità prodotti etc.. Vendo un prodotto di nicchia? Bene in questo caso ho la strada spianata.. No, non è così facile. Un prodotto di nicchia è un prodotto che poche persone cercano, ma tali clienti sono quelli più informati e più assetati di dettagli. Conoscono ciò che cercano e sarà difficile convincerli e far si che si fidino di te.
È anche vero però, che un cliente così, una volta conquistato difficilmente ti abbandona!
Secondo spunto di riflessione quindi è il prezzo della realizzazione. Va beh e quanto tempo ci vorrà per realizzarlo?! Sicuramente pochi giorni o forse un paio di settimane. Allora è tanto dispendioso pagare una persona per due settimane?
No, ma se vuoi risultati, il sito web va curato giornalmente, modificato, migliorato, ottimizzato, fatto conoscere al web, affinare la tecnica di posizionamento del sito web nei motori di ricerca (SEO) e tanto altro. Capisci perchè dico dispendioso?
Non basta la realizzazione, è tutto quello che sta dopo che rende il tuo negozio online attivo, funzionante e pronto per vendere sul web!
Ok, ho capito il prezzo sarà alto o quanto meno più di quanto pensassi.
Sono pronto per partire, voglio il mio e-commerce!
Rifletti un’ultima volta prima di dire che vuoi partire.
Il punto di partenza della tua riflessione sulla possibile apertura di un negozio online deve essere questa:
Ho la disponibilità economica per farlo? Sopratutto, ho la volontà di investire in un progetto a lungo termine?
Lungo termine perchè ti assicuro che i primi mesi non avrai vendite o forse ne avrai poche, è normale. L’unico modo per iniziare a vendere subito è quello di sponsorizzare i tuoi prodotti tramite Google ADWords o Facebook ADS. Ok e perchè non farlo? certo che va fatto, è fondamentale per partire, ma come dicevo prima, sei pronto ad investire?
Se la risposta è si forse sei realmente pronto ad aprire un e-commerce, il tuo e-commerce!
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Vendere attraverso Facebook – Alcuni consigli utili
Ora, vendere su Facebook è possibile. Vediamo come fare e scopriamo alcuni consigli utili.
Come vendere prodotti o servizi su Facebook?
Una volta creata la tua Pagina Facebook, occorre avere un conto Paypal, attraverso il quale ricevere i pagamenti.
PayPal, è una società che offre servizi di pagamento digitale e di trasferimento di denaro tramite Internet, diffusasi enormemente negli utlimi 5/6 anni.
Dal 2002 al 2015 è stata una società controllata da eBay, fino alla scorporazione e alla quotazione in borsa avvenuta nel luglio 2015.
Vendere prodotti su Facebook utilizzando Blomming
Blomming è un servizio che si integra con una Pagina Facebook e ti permette di vendere prodotti senza che l’utente debba lasciare Facebook e la tua pagina.
Questa tipologia di vendita è chiamata Facebook Commerce, che come spiegato in precedenze, si differenzia dal classico sito web di e-commerce per l’integrazione totale con la tua Pagina Facebook.
La facilità di utilizzo, la spesa minima e la facilità di gestione permette di ottenere buoni risultati con uno sforzo non esagerato. Ricordiamo chiaramente che occorre sfruttare appieno le funzionalità di Facebook e ciò significa sopratutto essere capaci di interagire con gli utenti per riuscire a raggiungere il maggior numero di persone a cui mostrare i tuoi prodotti.
A tal proposito è consigliata la consulenza di un Social Media Marketing.
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Prezzo degli abbonamenti su Blomming per fare Facebook commerce – vendite attraverso la Pagina Facebook
Blomming offre un servizio di prova gratuito, passato il quale vi dà la possibilità di scegliere fra tre tipologie di abbonamento, ecco i prezzi:
Consigli per ottimizzare le vendite attraverso la Pagina Facebook
Ora che abbiamo integrato Blomming nella nostra Pagina Facebook, vediamo alcuni consigli utili per migliorare la propria Pagina per ottimizzare le vendite.
1- Implementa le recensioni sulla tua Pagina Facebook
Le recensioni sono fondamentali in quanto garantiscono visibilità sia agli occhi di Facebook che dell’utente. Chiaramente una Pagina Facebook con feedback negativo non trae vantaggi, anzi rischia di essere fortemente penalizzata. Ricordiamoci che l’utente medio è italiano è ancora molto restio dall’acquisto online.
2- Crea offerte sui prodotto che desideri pubblicizzare
Facebook Pages, ha una importante funzionalità che ti permette d pubblicizzare un prodotto che vuoi mettere in evidenza. Qui è possibile mostrare prezzo originale, percentuale di sconto e prezzo scontato. Giocare con questa funzione garantisce visibilità agli occhi dell’utente che ti segue.
3- Utilizza immagini professionali create appositamente per il Social
Ti invitiamo a leggere l’articolo sull’infografica, per una corretta dimensioni delle immagini su Facebook, in quanto l’occhio dell’utente ha la sua importanza. Catturato l’utente con una bella foto profilo, immagine copertina, stiamo pur certi che guarderà anche quali prodotti abbiamo da vendere!
Leggi anche: 7 suggerimenti per aumentare l’interazione su Facebook
Infografica Facebook, le dimensioni ottimali per i tuoi post.

Girada.it la nuova frontiera dell’e-commerce basato sulla condivisione
Girada è un e-commerce basato sulla condivisione.
Girada, la nuova frontiera dell’e-commerce
Come funziona Girada? Basa tutta la vendita dei propri prodotti attraverso la condivisione e referenza. Che significa? Posso scegliere di acquistare il prodotto che mi interessa a prezzo pieno, oppure fino al 70% di sconto se porto almeno 3 amici che acquistano un prodotto di prezzo uguale o superiore.
Da qui lo “share” (condivisione” sulla quale basa il proprio attuale successo Girada.it
Girada è una truffa o no?
Molte domande come questa rimbalzano sul web, in quanto chiaramente può semprare anormale comprare prodotti al 50/70% di sconto rispetto al prezzo di listino che troviamo nei negozi.

Quindi Girada è una truffa o no?
Però assicuriamo che no, Girada non è una truffa, è semplicemente un e-commerce “piramidale” che funziona attraverso la condivisione dell’acquisto tramite dei codici. Ovviamente qui chi prima arriva meglio alloggia, in quanto, richiedendo un prodotto per primi si ha la possibilità di condividere il proprio codice con amici e conoscenti o le liste che spieghiamo in seguito. Colui che acquista attraverso il mio codice (che sono arrivato per primo) dovrà far utilizzare quel codice ad altre tre persone e così via.
Girada ed il funzionamento dei gruppi di condivisione
Ovviamente è impossibile creare un gruppo di acquisto fra amici o parenti.
A tal proposito stanno spuntando come funghi gruppi Telegram o Facebook nati per aiutare le persone a trovare “amici” per l’acquisto a prezzo scontato.
Un esempio è la seguente Pagina Facebook:
pagina Facebook Codici amici, aiutiamoci su Girada.it
Funzionamento delle liste Girada.it
Come funzionano le liste su Girada?
Semplice, chi prima arriva meglio alloggia. Inizio facendo una prenotazione del prodotto a prezzo scontato su Girada.it ed in fase di acquisto inserisco un codice di una persona che ha già acquistato un prodotto di valore pari o inferiore al mio. Ora avremo anche noi il nostro “codice amico”.
Il nostro codice viene messo in lista d’attesa, fin tanto che le persone che si sono prenotare prima di me abbiamo completato il ciclo di acquisto (3 amici).
Una volta che è arrivato il mio turno, le persone dopo di me che acquistano prodotti di prezzo uguale o superiore al mio utilizzeranno il mio “codice amico”. Al raggiungimento di un numero di ordini pari a 3, il mio acquisto sarà completato. Da quel momento entro 15 giorni, viene spedito il prodotto da me acquistato.
Chiaramente questo esempio si basa sulla mia esperienza confrontata con quella di alcuni gruppi di condivisione su Facebook dei quali faccio parte.
Una nota positiva di Girada è che qualora entro 15 giorni nessuno abbia utilizzato ancora il mio codice amico, in tal caso Girada mi inserisce in una loro lista di condivisione in modo tale da velocizzare il completamento del mio ordine.
Ecco alcuni esempi dei prezzi scontati:
Quanto tempo occorre per completare un ordine su Girada?
I tempi di completamento non possono essere definiti. Possono andare da qualche settimana fino anche a 2/3 mesi, tutto varia in base al prodotto scelto, il suo prezzo ed il numero di persone che fanno ordini su prodotti di prezzo simile o superiore dopo di noi.
Ricordatevi che prima ordiniamo prima riusciamo a completare l’acquisto e ricevere il prodotto direttamente a casa.
Che metodi di pagamento accetta?
Purtroppo al momento soltanto bonifico bancario e bollettino postale.
Dove posso leggere ulteriori dettagli su Girada.it?
Leggi le FAQ che spiegano in maniera esaustiva il suo funzionamento.
È dunque affidabile Girada.it?
Secondo la nostra opinione ed esperienza possiamo dire di si, Girada è ottimo per risparmiare ed è sicuramente affidabile.
Aggiornamento importante – 02/05/2017
Ringraziamo inforge.it per le informazioni che seguono:
Girada mostra una bellissima facciata ma che se guardata bene mostra un sacco di bastardate. Diciamo che vige la regola del 14-15.
Una volta che hai prenotato un articolo tipo l’iphone ed hai inviato i 230€ puoi chiedere il rimborso entro e non oltre 14 giorni. Se io sono un povero utente non bene informato e non in grado di trovare referral posso farmi ingannare dal fatto che, citando:“tutti gli utenti che acquistano senza essere inviatati vengono collocati in ordine cronologico in modo da far ottenere sconti anche a chi non riesce a trovare amici”Quindi ci sono sicuramente persone che prenotano l’iphone pensando “metto i 230€ e vedo come va, tanto trovo referral in automatico e nel caso il 14° giorno chiedo il rimborso”.
Peccato che, come continua la citazione di prima:“Per entrare a far parte di questa catena d’acquisto l’utente dovrà attendere 15 giorni dal suo ordine.”
Questo vuol dire che per ricevere in automatico referral tu per forza devi rinunciare al rimborso. Questo vuol dire che rinunci alla possibilità di avere i 230€ indietro. Dal 15° giorno o acquisti a prezzo pieno spendendo 869€ (70€ in più del prezzo di vendita della Aplle) o aspetti e speri di trovare 3 sotto di te. Inoltre se nei primi 14 giorni trovi almeno un ref, vieni escluso dalla lista di girada e quindi puoi andare avanti solo con referral invitati da te.
Altra bastardata: Se io trovo i miei 3 referral e questi prenotano l’iphone, io “sblocco” il mio. L’iphone però sarà spedito dopo 15 giorni. Il tempo necessario per impedire ai propri referral di chiedere il rimborso. Ogni volta che io ricevo un articolo costringo 3 utenti a cercarne altri altrimenti perdono i loro soldi (o ne devono spendere molti di più).
Io le chiamo bastardate ma in realtà è normale. Girada fallirebbe se non utilizzasse queste tecniche.
L’inutilità dei referral ricevuti in automatico
Perché dico che sono inutili? Perché è davvero raro riceverne uno e più tempo passa più sarà raro. Esistono una infinità di gruppi. In Italia in 1 minuto di google ho trovato gruppi di 1.000-6.000 membri e sono a decine. Non oso pensare all’estero che numeri ci siano.
Bene, provate quindi ad immaginare quanti membri siano in attesa e quindi quanto sia realmente lunga la coda di attesa di Girada. Perché non è pubblica? Ovviamente perché se lo fosse Girada chiuderebbe all’istante. Nessuno ci metterebbe un soldo.C’è talmente tanta gente e talmente tanti che sono iscritti tramite referral che quelli iscritti direttamente del sito sono davvero pochissimi e quei pochi sono da spartire in una lista infinita di migliaia di utenti. Inoltre va ricordato che varia in base al prezzo. Chi va sotto di te deve spendere almeno il prezzo che tu hai speso (i 230€ dell’iphone). Quanti sono quelli che mettono 230€ in un sito senza informarsi? Nessuno. La gente prima di mettere 230€ si informa ed informandosi trova i gruppi. Se scrivi Girada su google trovi solo gruppi.
Quindi realisticamente non ci stanno praticamente nessun utente “solo” e più il tempo passa più diventeranno rari i pochi presenti. Abbandonate l’idea di avere 3 referral così a caso.

Natale 2016 senza e-commerce?
Quanti articoli sono stati scritti sull’incremento degli acquisti attraverso e-commerce online. Quante volte sono stati citati Amazon, eBay, Trovaprezzi e chi più ne ha più ne metta.
Bene oggivi parliamo di come Amazon sia diventata un colosso del web dove chiunque ha ormai fatto acquisti.
Natale 2016 senza e-commerce?
Amazon sa bene come lavorare online. Zero negozi fisici, un sito web localizzato nella maggior parte dei paesi del mondo. Un business che è partito esclusivamente sul web e ora è un leader mondiale nella vendita di prodotti online.
Amazon ha un fatturato annuo di 98 miliardi (prospettiva chiusura dell’anno 2016), superiore del 20% rispetto al 2014. Il colosso statunitense, fondato dalla mente di Jeff Bezos è davanti a Microsoft con 86 miliardi e Google con 68,9 miliardi di dollari di fatturato annuo.
Natale 2016, l’e-commerce di Amazon
La forza di Amazon non è complessa, in quanto, sono stati scelti alcuni fattori che l’hanno fatta diventare la realtà che è tutt’ora.
Assistenza diretta: tramite operatore online (via chat); via mail aprendo un ticket di assistenza; telefonicamente (compilando un piccolo form è possibile essere contattato molto rapidamente e senza costi).
Reso e rimborsi: Amazon tutela a pieno gli acquisti effettuati attraverso la loro piattaforma. Il reso è possibile per tutti i prodotti venduti e spediti direttamente da Amazon stessa.
Prezzi competitivi: nonostante la miriade di prodotti acquistabili, rimane un punto fermo per il risparmio rispetto a competitor online ed offline sopratutto.
Disponibilità prodotti di qualsiasi genere
L’ultimo ma forse il più grande punto di forza di Amazon è la possibilità di acquistare prodotti di vario genere, dalla tecnologia ai libri, dai vestiti all’ultima moda a prodotti vintage. Insomma, se cominciasse a vendere anche alimentari forse non andremmo più al supermercato.
La vasta gamma di prodotti acquistabili su Amazon deriva dal servizio che offre di piattaforma di vendita in stile eBay “Compra ora”. Questo servizio permette a qualsiasi attività nel mondo di vendere i propri prodotti attraverso la piattaforma Amazon. Sarà possibile dunque acquistare oggetti che non vengono spediti direttamente dal colosso statunitense.
E-commerce, spedizione rapida e gratuita
Non dimentichiamoci la spedizione verso casa. Quante volte ci capita di trovare il prodotto giusto, a basso costo e poi ritrovarci 4/5 o addirittura 7 € di spese di spedizione tramite corriere?
Amazon permette di acquistare prodotti con una spedizione fissa, che solitamente si aggira attorno ai 3,50 € oppure offre un servizio innovativo chiamato “Amazon Prime”. Esso permette di acquistare prodotti illimitati (spediti direttamente da Amazon) pagando una quota fissa annuale di appena 19,99 €.
Tale servizio garantisce inoltre la spedizione entro un giorno lavorativo salvo eccezioni. Dunque con la spesa di tre spedizioni standard tramite corriere abbiamo la possibilità di fare spedizioni rapide ed illimitate tramite Amazon.
Amazon Prime ha un servizio aggiuntivo testato soltanto a Milano per la prima volta quest anno, con la consegna tramite drone in 30 minuti.
I numeri e le vendite natalizie di Amazon
Prendiamo come test il Black Friday di Amazon. 1,1 milioni di prodotti acquistati in 24 ore, pari a 12 prodotti venduti ogni secondo. Sono numeri da capogiro!
Questi numeri rappresentano un record per Amazon che supera il precedente record stabilito dal Prime Day del 12 luglio 2016 con 750.000 prodotti venduti.
Se hai necessità di aprire un negozio online contattaci e creeremo insieme il tuo e-commerce [btnsx id=”275″]