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importanza dell'autorevolezza del dominio

L’importanza di autorevolezza e testo ottimizzato

Se avete letto il nostro eBook SEO per Google o una qualsiasi guida sul posizionamento di un sito web all’interno dei motori di ricerca, avete sicuramente sentito parlare di “autorevolezza” di un dominio.

L’importanza di autorevolezza e testo ottimizzato

Un sito web ben posizionato nella SERP di Google, ha solo contenuti di qualità? Assolutamente no, vediamo il motivo.

Perchè è importante avere un dominio autorevole?

L’autorevolezza di un dominio passa da alcuni fattori principali, che il motore di ricerca, nel nostro caso Google, reputa fondamentali. Vediamo quali:

  1. Anzianità del dominio: un dominio nato 8 anni fa ha un’anzianità maggiore rispetto ad un dominio nato ieri, di conseguenza agli occhi dei bot di Google è più autorevole.
  2. Numero visite: il numero delle visite di un sito web fa aumentare l’autorevolezza del sito stesso, percui del dominio al quale il sito è appoggiato.
  3. Qualità delle visite: per qualità intendiamo una visita reale, dove un utente entra nella pagina, legge quello che gli interessa e magari interagisce con esso, con commenti, condivisioni o altro.

A tal proposito è importante avete un dominio autorevole in quanto, grazie ai fattori sopra descritti, Google indicizzerà subito i nuovi articoli pubblicati. Non solo, essendo pubblicati da un sito autorevole verranno probabilmente indicizzati meglio (posizione in SERP migliore) rispetto ad un articolo di pari livello ma con autorevolezza inferiore.

Quindi autorevolezza del dominio significa prime posizioni in SERP?

No, diciamo no, anche se la risposta potrebbe essere in molti casi si.

Non c’è una regola definitiva, perciò quello che vi spieghiamo sono i risultati di test ed analisi su varie tipologie di SERP.

Google dice che vengono favoriti articoli con testi originali ed utili per l’utente. Qualora un testo originale venga pubblicato da un sito autorevole non c’è dubbio che questo vada nelle prime posizioni per le parole chiave nelle quali si è indicizzato. Qualora invece un testo ben fatto venga scritto da un sito con bassa autorevolezza in questo caso si va a scontrare con gli articoli del medesimo argomento di siti web con elevata autorevolezza. Qui il risultato è sempre lo stesso: dipende!

Da che dipende? Tutto varia in base alle keywords con le quali desideriamo indicizzarci.

Supponiamo di volerci indicizzare con una parola chiave chiara e definita che vuole come risultato una sola definizione. In questo caso è facile che il nostro sito non autorevole ma con un testo chiaro ed ottimizzato si posizioni meglio di un sito autorevole ma con un articolo non specifico o non ben ottimizzato.

Al contrario se la keyword è molto competitiva e non richiede una definizione come risposta, in questo caso è facile che il nostro testo ben fatto non basti a scalare la SERP più di quanto speriate.

In questi casi onde evitare competizioni inutili contro colossi del web il nostro consiglio è quello di fare un attenta analisi iniziale, che va ad anticipare la stesura dell’articolo.

Vediamo dunque un esempio di ottimizzazione del testo contro autorevolezza del dominio

Il nostro esempio è lampante, e gira sul web da appena 24/48h.

Salvatore Aranzulla, titolare del sito Aranzulla.it batte Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook.com.

Aranzulla supera Facebook in SERP per la parola chiave “crea nuova pagina Facebook”

Ebbene si, come vedete dall’immagine che segue, il sito di guide per tutto ciò che riguarda la tecnologia, Aranzulla.it passa primo in SERP per la keyword “crea nuova pagina Facebook” balzando proprio davanti a Facebook stessa.

Aranzulla super Facebook in SERP

Ovviamente qui è una sfida fra colossi di autorevolezza, in quanto Aranzulla in Italia è fra i 30 siti più visitati, mentre Facebook è fra i primi 3 al mondo. Certo che Facebook ha l’autorevolezza mondiale più alta, secondo solamente a Google stessa, mentre Aranzulla, quanto ad autorevolezza primeggia solo nel nostro bel paese.

Quindi leggete bene il testo della pagina di Aranzulla e studiate le tecniche utilizzate per ottimizzare al meglio il testo del suo articolo. Chissà che anche voi, un giorno, possiate arrivare primi in SERP.

 

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Guida: come segnalare nuovo URL a Google

Come inviare un sito a Google e Bing

Come inviare un sito a Google
Come segnalare un nuovo URL sito web a Google prer velocizzare l'indicizzazione

  1. Accedere a Google add URL
  2. Inserire URL e commento (facoltativo) e cliccare su “Aggiungi URL”
  3. Reinserire URL da inviare e confermare strumento reCaptcha
  4. Cliccare su “Invia richiesta”
  5. Attendere conferma di Google Search Console

 

 

Lo spider di Google aggiunge ogni ora, ogni minuto ed ogni secondo un nuovo sito web al suo indice. Vogliamo velocizzare il processo? Bene occorre dunque segnalare a Google la presenza di un nuovo URL.

E’ possibile segnalare anche l’URL realativo ad una nuova pagina o articolo che abbiamo creato non solo siti web appena nati.

Perchè inviare un sito a Google?

Essere presenti su Google come abbiamo parlato nell’articolo “perchè fare attività SEO?” al giorno d’oggi è di vitale importanza per un’attività che opera o meno nel web.

Qualora la nostra attività sia in competizione con altre dello stesso settore, è importante segnalare a Google la presenza di una nuova pagina o articolo (URL) in quanto ci permette di essere presenti prima dei competitor. Sia chiaro che l’indicizzazione non dipende solo da un fattore “tempo” bensì più che altro da un fattore “qualità”. Per un approfondimento sui contenuti di qualità leggi l’articolo “Blog copiato? No grazie!“.

Come inviare un nuovo sito web a Google

La procedura è veramente banale e consiste nel recarsi in questo servizio Google Add URL.

Come segnalare un nuovo URL sito web a Google prer velocizzare l'indicizzazione

Come nell’immagine soprastante, occorre iniziamente inserire il nuovo sito web nel campo URL. Il campo commenti può essere lasciato vuoto o è possibile inserire un breve testo.

Cliccando su “Aggiungi URL” accederemo alla pagina successiva.

Invio URL a Google tramite Search Console

Segnalare nuovo URL nella search console Google

Accederemo automaticamente alla Search Console di Google (WebMaster), dove occorre ripetere l’URL da inviare alla società di Mountain View. Selezioniamo ora il campo “non sono un robot” per superare il captcha.

Cliccando su “Invia richiesta” accederemo alla pagina di conferma.

Conferma invio e segnalazione nuovo URL a Google per velocizzare l’indicizzazione

Invio nuovo URL a Google Search Console

Se avete seguito correttamente i semplici passi sopra descritti, riceveremo la confera di invio URL a Google.

URL segnalato a Google e ora?

Attenzione, segnalare un sito o una URL a Google non significa che il giorno dopo la segnalazione troviamo per forza l’URL segnalata in prima pagina nella SERP. Segnalare URL a Google serve per far sapere a Google – guarda che ci sono anche io – poi sarà l’algoritmo di Mountain View a mettere in coda la richiesta, elaborarla e posizionarla nella SERP.

Ci sono stati casi (personali) nei quali dopo due ore dalla segnalazione dell’URL, era già posizionato in prima pagina nella SERP di Google per le keywords selezionate. Altri casi invece dove occorrono giorni per ottimizzare il posizionamento.

Approfondisci la SERP con questo articolo “Che cos’è la SERP e come funziona?

Se vuoi controllare il posizionamento delle parole chiave scelte nella SERP di Google dal tuo Smartphone Android, ti consigliamo di leggere questo articolo “SERPmojo: controlla SERP tramite App“.

Come segnalare un nuovo URL o sito web a Bing e Yahoo Search

Bing e Yahoo Search sono i motori di ricerca secondari, ma non per questo inutilizzati. Vediamo dunque come segnalare la disponibilità di un nuovo sito web o un nuovo URL a Bing e Yahoo Search.

Grazie ad un accordo fra i due è sufficiente segnalarlo soltanto una volta e non ad entrambi separatamente.

 

Come inviare un nuovo URL a Bing e Yahoo Search

  1. Accedere a Bing Toolbox
  2. Inserire URL nell’apposito campo
  3. Digitare i codici relativi al reCaptcha
  4. Cliccare su “Invia”
  5. Attendere conferma di Bing Toolbox

 

Hai letto l’articolo “come segnalare un sito a Google e Google”

Che cos'è e come funziona la SERP di Google

Che cos’è la SERP e come funziona?

La SERP, Search Engine Result Page è definita come la pagina in cui vengono elencati i risultati di una ricerca effettuata da un utente. SERP in italiano identifica la pagina che mostra i risultati di un quesito posto all’interno di un motore di ricerca.

Cos’è la SERP?

SERP: Search Engine Result Page (pagina dei risultati del motore di ricerca). Questa pagina cerca di raggruppare i link che rispondano in maniera più precisa possibile alla chiave di ricerca inserita. I principali motori di ricerca sono Google, Yahoo Search e Bing.

All’interno della SERP troviamo link “annuncio” e link “organici”. I link annuncio fanno parte di sponsorizzazioni a pagamento sulla parola chiave cercata all’interno del motore di ricerca, i link organici sono i risultati naturali senza sponsorizzazione a pagamento. Approfondisci qui la differenza.

Che cos'è la SERP e come funziona

Come funziona la SERP?

La SERP utilizza un apposito algoritmo in grado di analizzare i contenuti di una pagina web attraverso un bot (robot) chiamato “spider”. L’algoritmo dei motori di ricerca riceve aggiornamenti continui, più o meno significativi. Questi miglioramenti dell’algoritmo, cercano di portare risultati sempre più precisi all’interno della SERP, consentendo all’utente di trovare subito la risposta al suo quesito (query).

Il posizionamento all’interno della SERP è indicato come “ottimizzazione” o SEO (Search Engine Optimization).

La SEO per posizionarsi nella SERP

SEO: Search Engine Optimization (tecnica per il posizionamento di un sito all’interno della SERP). La SEO è anche chiamato “posizionamento nei motori di ricerca” e vista la sua importanza è diventato a tutti gli effetti un lavoro. Il ruolo del WebMaster (colui che crea il sito web), non sempre corrisponde al SEO specialist (figura specializzata nella SEO). Sono i test, le prove e le modifiche continue che portano un sito web a posizionarsi in cima nella SERP di un motore di ricerca.
Per segnalare un nuovo sito web, pagina o articolo al fine di indicizzarlo velocemente all’interno della SERP di Google è possibile compilare questo form.

SERP: il risultato zero

Il risultato zero all’interno della SERP di Google è chiamato Featured Snippet. In alune SERP è presente questo risultato che risponde in maniera chiara e concisa alla query scritta dall’utente. La Featured Snippet è caratterizzata da un contorno grigio e una posizione invidiabile nella SERP.

Featured Snippet: risultato zero nella SERP

Se volete approfondire il Featured Snippet nella SERP di Google vi invito a leggere l’articolo di Riccardo Esposito “Featured Snippet: come ho conquistato il risultato zero“.

SERP: controlla il posizionamento dallo Smartphone Android

Vuoi controllare il posizionamento delle tue parole chiave direttamente dal cellulare?

Leggi l’articolo SERPmojo: controlla SERP tramite App.

 

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Guarda il nostro video che spiega cos’è la SERP:

SERPmojo: la guida completa all'app gratuita

SERPmojo: controllo posizionamento keywords da Android

Controlla il posizionamento nella SERP di Google, Yahoo e Bing, le tue keywords direttamente dallo Smartphone con SERPmojo.

SERPmojo: App gratuita per il controllo del posizionamento delle keywords nella SERP

Non hai un PC a portata di mano? Non ricordi l’accesso a SeoZoom o SemRush?

Oggi vi proponiamo un App gratuita per Smartphone Android in grado di monitorare giornalmente il posizionamento nella SERP del vostro sito web, in base alle keywords scelte in numero illimitato.

Sito ufficiale di SERPmojo

SERPmojo anche in versione gratuita permette di monitorare un numero infinito di URL e keywords

Scarichiamo gratuitamente l’App SERPmojo dal Google Play Store

L’App SERPmojo in versione gratuita vi permette di inserire il vostro sito web (anche più di uno) e le keywords scelte per l’analisi sul posizionamento nella SERP. Uno dei vantaggi di questa App, oltre all’essere totalmente gratuita e con veramente poche limitazioni rispetto alla versione PRO a pagamento (4,99€), è la semplicità dell’utilizzo.

SERPmojo vi permette di controllare il posizionamento delle keywords scelte in vari motori di ricerca: Google; Yahoo; Bing.

Dopo circa 10 giorni di utilizzo intenso su più siti web ed articoli o pagine precise, possiamo sicuramente dire che SERPmojo è la miglior app gratuita Android, per la verifica ed il controllo giornaliero della posizione delle nostre amate parole chiave nella SERP.

Ovviamente l’App SERPmojo è stata paragonata alle principali App per Android disponibili sul Google Play Store.

Ecco i motivi per i quali è la migliore disponibile:

  1. Gratis! Gratis è bello e SERPmojo ha la versione gratuita con veramente pochissime limitazioni.
  2. URL e keywords illimitate. Questa fantastica App per Smartphone Android ci dà la possibilità di analizzare giornalmente URL e parole chiave illimitate.
  3. Ben tre motori di ricerca presenti. Potremo controllare sul display del nostro Smartphone le keywords presenti nelle SERP di Google, Yahoo Search e Bing.
  4. Versione PRO ad un prezzo veramente onesto e competitivo. Il gran lavoro che fa la versione gratuita dell’App ci rende molto felici di pagare soli 4,99€ per la versione PRO di SERPmojo.

 

Motori di ricerca: Google, Yahoo, Bing

SERPmojo in versione PRO: i vantaggi

I vantaggi della versione PRO dell’App SERPmojo, al costo di soli 4,99€ sono semplici ma efficaci:

  • Controllo posizionamento nella SERP in background con avviso
  • Dati analytics delle keywords scelte. Controllo andamento delle keyword in un arco temporale definito
  • Analisi delle parole chiave guadagnate o perse nel corso del tempo
  • Possibilità di selezionare la sola rete wi-fi per il controllo delposizionamento nelle SERP

Come scritto sopra, i vantaggi sono pochi ma molto utili, specialmente il controllo delle keywords in background. Nella versione free di SERPmojo il controllo viene fatto manualmente e con l’App aperta.

SERPmojo: il funzionamento, inserimento dell’URL e delle parole chiave

Ora potete leggere una piccola guida creata da SMSW a Fano. La riproduzione della guida non è vietata senza l’autorizzazione di Social Media e Siti Web a Fano.

Guida definitiva all’utilizzo dell’App SERPmojo

SERPmojo: Pagina iniziale dell’App – Passo 1

SERPmojo - App Android gratuita per il controllo della SERP

La pagina iniziale dell’App non è altro che il luogo dove verificare il posizionamento delle nostre Keywords nella SERP di Google, Yahoo e Bing. Per l’inserimento di URL e keywords vai al passo 4.

A fianco all’URL inserito, abbiamo il disegno di una piccola matita. Cliccando qui è possibile modificare, aggiungere o rimuovere keywords per il controllo della SERP di questo link.

Sulla sinistra dell’App vediamo la lista di keyword scelte sotto all’URL inserito. Cliccando sul numero corrispondete a Google, Yahoo o Bing vediamo l’andamento della posizione nella SERP dell’ultimo periodo.

Le tre barrette in alto a sinistra permettono di accedere al menù dell’App. Per le funzioni del menù vai al passo 3.

Il pulsante PRO permette di acquistare la versione PRO dell’App SERPmojo al costo di soli 4,99 € per accedere alle funzioni complete.

Il pulsante + (icona più), permette di aggiungere URL e keyowords per ogni nuovo link che inseriamo nell’App. Leggi il passo 3 della guida per configurare correttamente le URL e le keywords.

Il pulsante del cerchio (freccia a forma di cerchio), permette di effettuare l’aggiornamento del posizionamento delle keywords nelle varie SERP. Il controllo può essere fatto tutte le volte che volete, ma l’App vi può suggerire il fatto di aver già controllato il posizionamento durante la giornata.

Il pulsante dei tre pallini in alto a destra consentono di accedere in fila a: “Toggle select mode”, permette di selezionare e deselezionare determinate keywords; esportare o effettuare backup dei dati; impostazioni.

SERPmojo: Impostazioni dell’App – Passo 2

Nelle impostazioni è possibile modificare alcuni parametri importanti come la localizzazione le notifiche e altro.

Impostazioni dell'App gratuita SERPmojo

Ecco le voci delle impostazioni dell’App SERPmojo che possiamo modificare:

Localization: qui potete selezionare la nazione di default per le SERP nelle quali vogliamo effettuare il controllo. Potete scegliere il vostro paese di riferimento o lasciare “All countries and territories” se volete controllare il posizionamento in tutto il mondo.

Google: “safe mode”, permette di filtrare contenuti per adulti dalle ricerche.

Other: “include subdomains”, selezionandola l’App controlla anche il posizionamento dei sottodomini e mostra il posizionamento di quello più in alto; “keep screen on”, selezionandola permette di tenere lo schermo acceso mentre l’App verifica il posizionamento delle keywords nella SERP di Google, Yahoo e Bing; “show notifications”, selezionandola riceveremo una notifica non appena l’App SERPmojo ha terminato l’aggiornamento del posizionamento.

SERPmojo: Menù dell’App – Passo 3

Il menù dell’App è semplice ed immediato ed è composto da 7 voci, vediamole nel dettaglio:

Meunù dell'App gratuita SERPmojo

Ranking: vi permette di accedere alla pagina iniziale dell’App dove verificare URL e keywords inserite e le relative posizioni nella SERP.

Analytics: è una funzione prevista solo nella versione PRO al costo di soli 4,99 €. L’Analytics ti permette di monitorare nel dettaglio lo stato della parole chiave, le posizioni guadagnate o perse. Numeri e totali di variazioni di posizioni nella SERP.

FAQs: frequently asked questions. Domande frequenti sull’utilizzo dell’App SERPmojo.

Contact us: qui potete contattare lo sviluppatore dell’App per segnalare problemi o offrire suggerimenti per il suo miglioramento.

Spread the word: permette di condividere i risultati del posizionamento degli URL inseriti e le relative keywords.

Rate SERPmojo: reindirizza al Google Play Store dove è possibile recensire l’App SERPmojo.

Unlock PRO features: permette di sbloccare la versione PRO dell’App gratuita SERPmojo al costo di soli 4,99 €. Nel passo 1 della guida potete leggere le features che offre la versione PRO (a pagamento) dell’App.

SERPmojo: Come inserire URL e keywords nell’App – Passo 4

Ora veniamo al succo della guida, qui vediamo come inserire URL e keyword per, in seguito, monitorarne il posizionamento nelle SERP di Google, Yahoo e Bing.

SERPmojo, inserimento URL e keywords

URL details: sotto la voce “your RUL” inseriamo il link che vogliamo monitorare. Possiamo inserire un link di un articolo specifico o il dominio principale se vogliamo monitorare tutto il sito.

Localization: qui inseriamo il paese di riferimento della URL inserita sopra. Specificate un paese se diverso da quello messo precedentemente nelle impostazioni.

Keywords: cliccando sul +, possiamo inserire le parole chiave che ci interessa controllare.

 

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SERPmojo, controlla il posizionamento delle parole chiave (keywords) dal tuo Smartphone Android

Ti ricordiamo che puoi scaricare l’app SERPmojo gratuitamente dal Google Play Store.

Scarica SERPmojo dal Google Play Store

 

Guarda il nostro video che spiega cos’è la SERP:


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