Archivio mensile 21 Dicembre 2017

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Tre piccole regole da seguire sui Social per Natale

Il Natale sui Social Network può essere un periodo fatale per una pagina aziendale, di un blog o altro.

La possibilità di commettere un grave errore, fare una “gaffe” o altro non è poi così remota, finirete per essere gli zimbelli del web ed in tal caso cambiare la “web reputation” non è facile per niente.

Cos’è la web reputation

È la reputazione che il mondo digitale ha del tuo brand. Significa che quando gli utenti sentono, leggono o parlano del tuo brand, automaticamente associano il nome a qualcosa, che sia un azione, un ricordo, un emozione. Questa è la web reputation.

3 regole da seguire sui Social Network a Natale

Vediamo qualche piccolo suggerimento e qualche errore da non commettere sui Social Network durante le pubblicazioni delle festività natalizie.

Crea contenuti con i tuoi dipendenti

Il Natale più di qualsiasi altra festa, è quella che riesce a far coincidere l’amore per la famiglia e le persone a noi care con una giornata intera. Offrire dunque contenuti non utili (informativi o altro) bensì foto e filmati creati con le persone che giornalmente frequentano il tuo luogo di lavoro, aiuteranno a creare interesse attorno a queste pubblicazioni.

Alcuni esempi possono essere foto dei dipendenti in un ambiente natalizio in ufficio oppure un simpatico ma breve filmato con gli auguri di Natale a tutti i follower.

Non abbandonare il tuo profilo Social

Anche se è festa e la tua attività è chiusa per ferie, l’errore più grande che puoi fare è abbandonare la tua Pagina Facebook, Profilo Twitter, Instagram o altro.

Le persone, specialmente in un periodo tranquillo e di relax come questo, passeranno ancora più tempo davanti allo schermo del proprio Smartphone, quindi è importante essere presenti e pubblicare quanto il resto dell’anno, se non ancora di più!

Foto di qualità, non “fai da te”

Una cosa importante che non vale solo a Natale ma vale tutto l’anno è la qualità delle foto. Girando per il web e per i Social Network sopratutto possiamo trovare foto di ogni genere, che sembrano scattate con i piedi o peggio ancora da una persona non vedente.

La qualità di una fotografia può e fa la differenza nella percezione che l’utente avrà dell’oggetto fotografato.

Ciò non significa per forza affidarsi ad un fotografo a Natale, ma magari durante l’anno è possibile fare dei piccoli corsi (anche gratuiti) per capire le basi di una buona fotografia!

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Meta description aumentata da 160 a 230 caratteri

È una notizia ormai ufficiale quella di Google che annuncia l’aumento dei caratteri disponibili sulla Meta Description, in modo tale da aumentare i contenuti disponibili nel rich snippet.

Meta Description, ufficiale ora sono disponibili 230 caratteri

Specifichiamo cosa sono le due cose.

Rich Snippet: è il riquadro che comprende titolo dell’URL, link alla pagina web e meta description (breve testo che riassume il contenuto della pagina).

Meta Description: è appunto un breve testo, fino a ieri della lunghezza massima di 160 caratteri, che era possibile lasciare a Google la decisione del testo (esso preleva una frase possibilmente più affine alla ricerca effettuata dall’utente) o possiamo noi inserirla per favorire il click dell’utente sul nostro link.

Il noto sito web SearchEngineLand riporta queste parole tratte da Google sulla modifica della lunghezza della Meta Description:

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Meta Description aumentata ufficialmente da 160 a 230 caratteri, a dirlo è Google

Perchè aumentare i caratteri disponibili?

Molte correnti di pensiero dicono che Google cerca di chiaramente fornire più risposte possibili all’utente già prima di entrare nel sito web, quando ancora sta in SERP.

Allo stesso modo avviene per i risultati “zero”, quei risultati che come prima voce danno un estratto ben più lungo di un classico snippet direttamente nella pagina che mostra i risultati dei motori di ricerca.

Il rischio qual è?

Il rischio vero e proprio è che così facendo, Google diminuirà notevolmente le visite alle pagine web in quanto sarà sempre più in grado di offrire risposte all’utente prima che quest’ultimo entri nel sito web cliccando sul risultato scelto fra quelli mostrati in pagina. I siti web moriranno? No certo che no, Google vive grazie ai nostri siti web!