Archivio mensile 19 Aprile 2018

3 strumenti gratis per l'invio di newsletter e di mail massive

3 software gratuiti per l’invio della newsletter

Dopo aver ampiamente parlato di come realizzare al meglio una campagna di email marketing attraverso l’utilizzo della newsletter, andiamo a scoprire quali sono i principali e più utilizzati software gratuiti, per la creazione e l’invio della mail come newsletter.

3 strumenti gratuiti per creare ed inviare newsletter

Questi strumenti gratuiti, ti forniscono la possibilità di inviare mail ad un ampio numero di indirizzi, precedentemente acquisiti attraverso l’iscrizione alla tua newsletter o probabilmente al feed RSS. La newsletter consiste nell’invio di mail targetizzate in base ad interessi mostrati attraverso l’utilizzo del proprio sito web.

Qui è possibile vedere i migliori software per l’invio massivo di emails.

Scopriamo quali sono i tre migliori e sopratutto gratuiti!

1- Tinyletter

Tinyletter, uno strumento gratuito per l'invio massivo di email.

Tinyletter, uno strumento gratuito per l’invio massivo di email.

Tinyletter è un ottimo servizio per l’invio massivo di email, in quanto oltre alla facilità di utilizzo, permette anche una notevole personalizzazione attraverso l’utilizzo di strumenti interni come il reach text editor ed il html editor. L’apertura dell’account è semplice e rapida, il tutto può essere fatto entro un paio di minuti. Attraverso Tinyletter è anche possibile inserire un form di iscrizione all’interno delle email che invierai, in modo da incentivare l’iscrizione al tuo sito web verso gli utenti che ricevono la mail e desiderano farlo.

Tinyletter è uno strumento simile a Tinypng, strumento gratuito per ridurre il peso delle immagini senza perdere qualità, completamente gratuito e facile da utilizzare.

2- Mailchimp

Mailchjimp è lo strumento per l'invio di mail massive più famoso del web

Mailchimp è lo strumento per l’invio di mail massive più famoso del web

Mailchimp è il software più famoso al mondo per l’utilizzo della newsletter e l’invio massivo di email. Esso ha un ampio numero di template già integrati, in modo da poterli utilizzare per inviare mail ai vostri iscritti.

La versione gratuita del programma permette di inviare un massimo di 1.200 email al mese (un po’ limitativo, dipende dall’ampiezza della vostra struttura di newsletter), fino ad un massimo di 2.000 iscritti, dopo di che, occorre acquistare la versione premium, ecco i costi:

Prezzi e specifiche del servizio premium di Mailchimp

Prezzi e specifiche del servizio premium di Mailchimp

Oltre ad essere lo strumento più utilizzato, è anche semplice da utilizzare grazie alla sua possibilità di personalizzazione e la grande flessibilità nel suo utilizzo.

3- Letterpop

Letterpop è un servizio di invio newsletter gratuito e semplice da utilizzare

Letterpop è un servizio di invio newsletter gratuito e semplice da utilizzare

Letterpop oltre ad essere completamente gratuito, ha la particolarità di poter creare un template di email molto particolare ed accattivante. Grazie alla sua semplicità di utilizzo e modi di personalizzare, grazie al fatto che è possibile copiare ed incollare testi, immagini da flickr e quant’altro, risulta essere uno degli strumenti web (utilizzabili direttamente dal browser) più comodi e facili da utilizzare.

Qui è possibile in pochissimo tempo, creare il template, scrivere o copiare il testo della mail, inserire logo ed eventuali immagini e spedire la newsletter, niente più niente meno. Ovviamente non aspettatevi uno strumento professionale come Mailchimp che abbiamo descritto precedentemente!

Conclusioni – Miglior programma per l’invio massivo di email

In conlcusione possiamo affermare che Mailchimp resta il leader nel settore, ma con parecchie limitazioni. Per cui se il tuo interesse è non pagare per usufruire di un servizio come questo puoi scegliere fra Tinyletter e Letterpop.

Il primo più completo e professionale, il secondo invece per neofiti e più semplice da strutturare ed utilizzare.

Buon invio di mail massive a tutti i lettori!

5 consigli per una ottima campagna di email marketing

Consigli utili per una campagna di email marketing

Sentiamo spesso parlare di email marketing, ma non sempre riceviamo una newsletter chiara, concisa e che catturi la nostra attenzione.

Vediamo dunque alcuni punti importanti su cui focalizzare la nostra attenzione, nel momento in decidiamo di affrontare questo investimento, perché importante vederla come investimento e non come spesa, altrimenti partiamo già con il piede sbagliato.

5 consigli fondamentali per una campagna di email marketing

Partiamo brevemente spiegando cos’è l’email marketing e sopratutto a cosa serve.

L’email marketing nel 2018, consiste nel raggiungere un potenziale cliente attraverso un marketing così detto “diretto”, attraverso l’utilizzo dei messaggi di posta elettronici (email).

Ecco una serie di punti importanti da seguire all’interno di una campagna:

  1. identifica l’oggetto e gli obiettivi delle tue email;
  2. crea il tuo template;
  3. stabilisci la tua audience e crea le tue liste;
  4. imposta il monitoraggio dei risultati;
  5. invia la tua email e utilizza i dati per migliorare la tua strategia.

Oggetto ed obiettivo delle email

Il primo passo è forse il più importante, vale a dire definire l’obiettivo della campagna e quindi determinare la frase che sta nell’oggetto della mail. Non essere banale, non scrivere frasi del tipo “solo oggi” oppure “saldi”. Sono frasi comuni, che identificano spesso e volentieri lo SPAM.

Cerca di attrarre l’utente al click ed all’apertura della mail.

Template identificativo

È importante far si che non appena io apra la mail ricevuta, capisca che il mittente sia tu, senza leggere appunto l’indirizzo o il nome di colui che me l’ha inviata.

Quindi colori uguali alla grafica aziendale, logo ben visibile nella testata della mail e magari font personalizzato, sempre che effettivamente l’azienda ne utilizzi uno appositamente creato per il web.

Stabilisci audience e crea delle liste

Importante quasi quanto l’obiettivo della mail, è il destinatario della stessa. Vale a dire, a chi invio cosa? Non posso pensare di inviare la stessa mail ai miei 10.000 follower, bensì devo targetizzare bene ogni email inviata per aumentare il tasso di apertura e conversione (numero di volte che viene aperta la mail e che grazie all’apertura porta ad un acquisto).

Crea delle liste in base agli interessi ed ai comportamenti dei tuoi utenti. Supponiamo tu sia un venditore di scarpe (per fare un esempio facile), non possiamo inviare una mail con un prodotto come una scarpa con tacco da donna al 50%, allo stesso modo, sia a uomini che donne. Bensì dobbiamo scegliere la tipologia dell’utente che la riceverà in base al sesso, all’età ed altre caratteristiche che siamo riusciti a ricavare, formando così un grande database di clienti.

Monitorare i risultati

Spesso questo è un passaggio che non viene considerato, ma in realtà è un punto fondamentale, in quanto permette di controllare l’andamento della campagna e portarne delle migliorie.

Attraverso un’analisi approfondita possiamo spingere là dove abbiamo già discreti risultati e migliorare o anche eventualmente smettere di inviare mail di marketing dove non abbiamo risultati.

Non snobbare questa pratica, in quanto i soldi che stai investendo sono i tuoi e penso che non ti piaccia sperperarli!

Invia la mail e migliora la strategia

Collegandoci al punto precedente, ora che la nostra email è stata inviata è il momento di attendere i risultati, analizzarli e migliorarne destinatari e contenuti. Quindi alcuni parametri importanti da seguire, come abbiamo già accennato sono:

  • Deliverability
  • Tasso di apertura
  • CTR

In parole povere, quante volte sono state aperte le mail? Hanno portato clienti? Se si quanti? Cosa hanno acquistato?

Tutti questi dati serviranno per migliorare la campagna, ottimizzare le spese ed aumentare i profitti. Solo così riuscirai a prenderti delle soddisfazioni!

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Campagna di email marketing di successo: ecco le linee guida da seguire

Come impostare una risposta automatica su Messenger di una pagina Facebook

Come impostare il messaggio automatico di risposta in una pagina FB

Il quesito che ci poniamo oggi è questo:

Come configurare la risposta automatica sul Messenger di Facebook per una Pagina?

La procedura è molto semplice, ma chiaramente se non sappiamo dove andare, anche questo diventa difficile. La guida che segue, è adatta ad una Pagina Facebook, non è possibile farlo su profili privati.

Andiamo a vedere come fare, passo dopo passo:

Le Risposte istantanee sono messaggi inviati automaticamente come prima risposta della tua Pagina ai nuovi messaggi. Ad esempio, puoi usare una risposta istantanea per comunicare ai clienti che riceveranno presto una risposta o per ringraziarli per aver contattato la tua Pagina.
Per attivare le Risposte istantanee per la tua Pagina:

Clicca su Impostazioni in alto nella Pagina.

Clicca su Messaggi nella colonna sinistra.

Cliccare impostazioni, poi messaggi all'interno della tua Pagina Facebook

Cliccare impostazioni, poi messaggi all’interno della tua Pagina Facebook

In Assistenza con le risposte, clicca per selezionare  accanto a Invia risposte istantanee alle persone che scrivono messaggi alla tua Pagina.

Qui è possibile impostare il messaggio automatico di risposta su Messenger di una Pagina Facebook

Qui è possibile impostare il messaggio automatico di risposta su Messenger di una Pagina Facebook

Per modificare la risposta istantanea, clicca su Modifica. Ora puoi inserire il messaggio che vuoi venga inviato automaticamente all’utente che ti contatta, in seguito è sufficiente cliccare su Salva.

Ecco cosa fare per disattivare le risposte istantanee, dobbiamo fare i medesimi passaggi, ma ovviamente andando a disattivare l’impostazione:
  1. Clicca su Impostazioni in alto nella Pagina.
  2. Clicca su Messaggi nella colonna sinistra.
  3. In Assistenza con le risposte, clicca per selezionare No accanto a Invia risposte istantanee alle persone che scrivono messaggi alla tua Pagina.

Hai letto l’articolo su:

Come inserire la risposta automatica ad un messaggio su Messenger di Facebook

Con LinkDetox puoi analizzare i backlink sospetti che arrivano nel tuo sito web

Link Detox, per analizzare i backlink sospetti

Tutti sappiamo che la link building è importante per il posizionamento dei siti web e che sono anche fondamentali per costruire una reputazione del sito su Google. Tuttavia, è altrettanto noto che Google non vede di buon occhio i link negativi, i c.d. link tossici, che possono causare anche un peggioramento del posizionamento nella SERP dei motori di ricerca. Infatti Google, è risaputo, ha intrapreso ormai una lotta senza quartiere contro quei siti che hanno dei backlink negativi e sospetti, sempre nell’ottica di ottenere nei migliori risultati della SERP i siti che hanno articoli e link di ottima qualità.

Tuttavia sappiamo bene anche che non tutti i backlink sono ricercati e voluti. Ecco perchè, per non subire delle penalizzazioni da Google anche pesanti, sarebbe bene cercare di eliminare tutti i backlink che non vogliamo perchè sono sospetti o di scarsa qualità. Ci sono degli strumenti appositi che possono aiutare in questa operazione, quindi ripulendo il sito da tutti i backlink che potrebbero essere malvisti da Google.

Si chiama LinkDetox e si tratta di un backlink checker, sviluppato da Cemper, che pemrette l’accesso con 1 dollaro oppure pubblicando un tweet per ottenere, in questo modo, un report gratuito della propria situazione.

 

Dopo di che, dato che il software è a pagamento, per poterlo avere sul proprio PC bisogna pagare un pacchetto mensile il cui costo varia a seconda dei servizi e delle prestazioni richieste.

Ma come funziona LinkDetox?

Si tratta di uno strumento abbastanza semplice. La prima cosa da fare è quella di inserire l’url del quale si voglia ottenere il report, e quindi avviare il processo.

Esso è in grado, alla fine dell’analisi del proprio sito web, di dire quanti backlink ha trovato, il numero delle pagine che hanno dei backlink, di mostrare un grafico che individua il rapporto fra i link utili e quelli che invece sono dannosi o che sono considerati sospetti.

Non solo: LinkDetox individua anche la provenienza, l’indirizzo mail del proprietario del sito, il numero di backlink che possiede, l’ancor text ed il pagerank del sito dal quale viene il backlink sospetto o dannoso.

Inoltre, sempre per quanto riguarda i backlink non graditi, indica un punteggio: cliccando sul punteggio è possibile conoscere di più delle caratteristiche del sito per mezzo di un codice che indica per esempio se il sito non è indicizzato su Google, e via dicendo.

LinkDetox permette anche di scaricare un report compatibile con Google. La cosa migliore da fare, quando si trova un backlink negativo o sospetto, è di contattare il proprietario del sito e chiederli di rimuoverlo.

Esso permette quindi di localizzare esattamente i link sospetti e tossici sul tuo sito. Non solo, perché oltre a localizzarli, questo utile strumento permette anche di dare tutte le informazioni specifiche utili sulla provenienza del link, sul tipo di backlink, sul punteggio di danno che potrebbero portare al proprio sito, sui contatti del proprietario del sito. In questo modo potete sempre stare al sicuro da Google, nella certezza che in ogni momento potete conoscere se il vostro sito è a rischio e rimediare, in modo da evitare le penalizzazioni da parte di Google.

A cura di Max Del Rosso, SEO & Link building Specialist ilmioposizionamento.it