
Cos’è una PBN (Private Blog Network)?
In ambito Web Marketing, più specificatamente nella SEO si sente spesso parlare di PBN.
Cos’è una PBN (Private Blog Network)?
La PBN, acronimo di Private Blog Network, è una serie di siti web e/o blog che stanno sotto il tuo controllo. Generalmente questi siti web sono tutti realizzati dalla stessa persona ed hanno l’obiettivo di creare backlink a favore di altri siti web nostri o dei nostri clienti.
A cosa serve avere una PBN?
Come abbiamo spesso parlato, il backlink è una tecnica fondamentale per chi vuole fare SEO (posizionamento di un sito web sui motori di ricerca).
Esso rappresenta un articolo o una pagina che web, dove al suo interno vi è un link verso il nostro sito web. Immaginiamo ora che noi siamo proprietari di quel sito che a sua volta linka un nostro altro sito web. Bene, possiamo scegliere di spingere quest’ultimo (al fine di migliorarne il posizionamento in ottica SEO), con una anchor text di nostro piacimento (senza esagerare ovviamente).
In questo caso, anche un sito web di nuova realizzazione, riesce a ricevere la giusta spinta per posizionarsi nella SERP di Google.
Cosa evitare quando abbiamo una PBN – Private Blog Network
Il discorso PBN, è una questione non proprio pulita come potete immaginare. Mensilmente Google combatte queste tipologie di siti web al fine di migliorare i propri servizi.
Di seguito una serie di consigli per cercare di stare il più accorti possibili ed evitare dunque penalizzazioni da parte del colosso di Mountain View.

Come ottenere un backlink DoFollow in un minuto da Amazon
Un backlink è un link esterno che punta al nostro sito web attraverso un anchor text (testo che reindirizza) che risulta essere molto importante ai fini SEO.
Perchè cercare di ottenere un link DoFollow?
Un link DoFollow è un link esterno che Google considera, un link NoFollow è un link esterno ma che Google non considera. Chiaramente l’importanza del link stesso viene dato dall’autorità del sito che linka e del dominio.
Come ottenere un backlink DoFollow in un minuto da Amazon
Tutti conosciamo Amazon e tutti sappiamo l’autorità che esso ha agli occhi di Google ed agli occhi di tutti gli utenti del mondo.
Bene, oggi vi mostriamo una guida per ottenere in un minuto appena, un backlink DoFollow verso il nostro sito web con l’anchor text e descrizione che scegliamo.
Nell’esempio che segue noi abbiamo creato un backlink DoFollow verso la homepage di SMSW Web Agency Fano.
Chiaramente l’ottenimento di questo backlink non può sostituire una strategia completa di ottimizzazione del posizionamento ma è in grado di darci una mano.
Passo 1: Registrazione o accesso al sito di Amazon per ottenere il backlink DoFollow
Come anticipato il primo passo consiste nel registrarsi o effettuare l’accesso qualora già registrati al sito Amazon.it
Passo 2: Scaricare ed installare l’estensione “Amazon Assistant”
Scarichiamo “Amazon Assistant” ed installiamo sul browser che stiamo utilizzando.
Cliccando nella freccetta è possibile selezionare il browser in nostro utilizzo.
Passo 3: Registrazione del link DoFollow come lista dei desideri di amazon
Cliccando sul pulsante che ora è installato nel nostro browser è possibile inserire un link che non sia per forza interno ad Amazon.
Posizioniamoci nella pagina che vogliamo linkare ed anche se non viene riconosciuto da Amazon e clicchiamo su “Prosegui”.
Passo 4: Modifica del titolo e della descrizione del link DoFollow
Cliccando su modifica dettagli, andiamo a selezionare l'”anchor text” che avrà il nostro nuovo link esterno oltre alla descrizione sottostante e l’immagine di anteprima. La voce prezzo non è importante ma va inserita, mettiamo dunque 0,00. Mi raccomando inseriamo una descrizione affina al link che vogliamo puntare in maniera tale che Google legga la descrizione e trovi corrispondenza con il contenuto presente nella pagina web linkata.
Ora abbiamo inserito il link nella lista desideri di Amazon ed essendo la lista un link pubblico al quale tutti possiamo accedere abbiamo ottenuto un backlink DoFollow da Amazon.
Eccovi l’esempio del nostro backlink da Amazon:
Conclusioni dopo l’acquisizione del backlink DoFollow da Amazon
Sia chiaro che l’operazione effettuata se fatta in maniera corretta non può portare altro che piccoli benefici alla nostra strategia di posizionamento.
Ovviamente non bisogna approfittarne. Che significa? Se inseriamo 100 link nella lista desideri di Amazon al fine di avere backlink Google non potrà fare altro che insospettirsi. Quindi utilizzate questa tecnica nel rispetto delle norme che Google suggerisce senza strafare.
Sarebbe facile e bello inserire 100 link esterni verso ogni pagina del mio sito web, sai che pacchia!!
Però non sappiamo veramente agli occhi di Google come compare questo backlink, seppur tecnicamente tutto fila liscio è meglio non svegliare il can che dorme!
Non mi resta che augurarvi un BUON BACKLINK A TUTTI!