Vendere attraverso Facebook – Alcuni consigli utili
Ora, vendere su Facebook è possibile. Vediamo come fare e scopriamo alcuni consigli utili.
Come vendere prodotti o servizi su Facebook?
Una volta creata la tua Pagina Facebook, occorre avere un conto Paypal, attraverso il quale ricevere i pagamenti.
PayPal, è una società che offre servizi di pagamento digitale e di trasferimento di denaro tramite Internet, diffusasi enormemente negli utlimi 5/6 anni.
Dal 2002 al 2015 è stata una società controllata da eBay, fino alla scorporazione e alla quotazione in borsa avvenuta nel luglio 2015.
Vendere prodotti su Facebook utilizzando Blomming
Blomming è un servizio che si integra con una Pagina Facebook e ti permette di vendere prodotti senza che l’utente debba lasciare Facebook e la tua pagina.
Questa tipologia di vendita è chiamata Facebook Commerce, che come spiegato in precedenze, si differenzia dal classico sito web di e-commerce per l’integrazione totale con la tua Pagina Facebook.
La facilità di utilizzo, la spesa minima e la facilità di gestione permette di ottenere buoni risultati con uno sforzo non esagerato. Ricordiamo chiaramente che occorre sfruttare appieno le funzionalità di Facebook e ciò significa sopratutto essere capaci di interagire con gli utenti per riuscire a raggiungere il maggior numero di persone a cui mostrare i tuoi prodotti.
A tal proposito è consigliata la consulenza di un Social Media Marketing.
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Prezzo degli abbonamenti su Blomming per fare Facebook commerce – vendite attraverso la Pagina Facebook
Blomming offre un servizio di prova gratuito, passato il quale vi dà la possibilità di scegliere fra tre tipologie di abbonamento, ecco i prezzi:
Consigli per ottimizzare le vendite attraverso la Pagina Facebook
Ora che abbiamo integrato Blomming nella nostra Pagina Facebook, vediamo alcuni consigli utili per migliorare la propria Pagina per ottimizzare le vendite.
1- Implementa le recensioni sulla tua Pagina Facebook
Le recensioni sono fondamentali in quanto garantiscono visibilità sia agli occhi di Facebook che dell’utente. Chiaramente una Pagina Facebook con feedback negativo non trae vantaggi, anzi rischia di essere fortemente penalizzata. Ricordiamoci che l’utente medio è italiano è ancora molto restio dall’acquisto online.
2- Crea offerte sui prodotto che desideri pubblicizzare
Facebook Pages, ha una importante funzionalità che ti permette d pubblicizzare un prodotto che vuoi mettere in evidenza. Qui è possibile mostrare prezzo originale, percentuale di sconto e prezzo scontato. Giocare con questa funzione garantisce visibilità agli occhi dell’utente che ti segue.
3- Utilizza immagini professionali create appositamente per il Social
Ti invitiamo a leggere l’articolo sull’infografica, per una corretta dimensioni delle immagini su Facebook, in quanto l’occhio dell’utente ha la sua importanza. Catturato l’utente con una bella foto profilo, immagine copertina, stiamo pur certi che guarderà anche quali prodotti abbiamo da vendere!
Leggi anche: 7 suggerimenti per aumentare l’interazione su Facebook
Infografica Facebook, le dimensioni ottimali per i tuoi post.
Brand Identity nell’era digitale – PDF informativo
La brand identity sul web è per molti aspetti una novità.
Brand Identity sul web – PDF informativo
Come mai è importante dare una identità del proprio brand?
Ora più che mai internet ed i Social Network sono capaci di distruggere un’attività in brevissimo tempo. Il passaparola sul web ha sostituito quello offline. Una recensione negativa è in grado di tagliare le gambe ad un ristorante, un albergo o una qualsiasi altra attività.
PDF gratuito sul Brand Identity nell’era del digitale
Branding nell’era digitale è un PDF scritto da Houzz (noto portale di architettura ed interior design nel mondo).
In questo PDF gratuito è possibile farsi un’idea su cosa significhi fare attività di Branding nell’era del web. Vuole essere una guida per capire ed ottenere il tuo cliente ideale.
I temi trattati dal PDF sulla Brand Identity nell’era digitale
Numerosi i temi trattati dalla guida.
Gli argomenti principali sono i seguenti:
Capire il cliente
Breve spiegazione su come individuare il cliente dell’era moderna
Storytelling
Cos’è e suggerimenti su come farla correttamente
Passione e professionalità
Perchè essere professionali ed allo stesso tempo mostrare passione sul web
Emozione
I Social Network ed il web in genere vive di emozioni, quindi occorre capire l’importanza di creare emozioni
Importanza delle fotografie
Le fotografie sono il futuro del web, prima capisci l’importanza di esse prima crescerai nel digitale
Visibilità
La visibilità si crea con l’attività di Web Marketing
☟ Qui troverai il download del PDF gratuito: ☟
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Infografica per le corrette dimensioni delle immagini per i Social Network
Ad oggi la visualizzazione dei principali Social Network attraverso il proprio smartphone ha superato la visualizzazione da desktop, è dunque fondamentale fare in modo che i nostri articoli abbiano un anteprima che si adatti a tutti i dispositivi possibili.
Infografica per le corrette dimensioni delle immagini per i Social Network
L’infografica nasce con lo scopo informativo, di avere tutte le dimensioni corrette per caricare un contenuto multimediale.
In particolare nel nostro file gratuito troverete i dati per Facebook, YouTube, Instagram, Pinterest, Google +.
Infografica, immagini responsive per i Social Network su tutti i dispositivi
▼ Grazie ad un piccolo like puoi scaricare il file gratuitamente. ▼
[sociallocker]SCARICA QUI[/sociallocker]
Si ringrazia il web per la pubblicazione di vari articoli, dove grazie a spunti qua e la si è riusciti a creare un file unico.
Vediamo insieme un anteprima con le dimensioni delle principali immagini necessarie per partire.
Infografica – dimensioni corrette per l’immagine del profilo Facebook:
180×180 pixel (qualsiasi altra dimensione superiore va bene, purchè l’immagine sia quadrata)
Infografica – dimensioni corrette per l’immagine di copertina Facebook:
851×315 pixel (qualiasi altra dimensione superiore va bene, purchè l’immagine mantenga il rapporto della risoluzione base).
Nuovo aggiornamento Facebook, la pubblicità nei video
Facebook si sta adattando sempre più a diventare competitor di YouTube, il più grande Social Network legato alla riproduzione di filmati sul web.
Nuovo aggiornamento Facebook, la pubblicità nei video
Questo aggiornamento, in arrivo a breve sugli Smartphone nel territorio italiano, prevede di portare la pubblicità all’interno della riproduzione dei video attraverso l’app di Facebook.
In altri paesi fra i quali gli Stati Uniti d’America, questo aggiornamento è già attivo ma vi assicuriamo che non è particolarmente amato dagli utenti.
In arrivo le pubblicità nei video anche su Facebook
Questo aggiornamento permetterà di monetizzare sui video pubblicati nella nostra Pagina Facebook.
Al contrario di YouTube, la pubblicità non sarà ad inizio filmato, bensì partirà passati 20 secondi di filmato. Purchè il video pubblicato sia monetizzabile (inserimento di pubblicità) occorre che abbia una durata di almeno 90 secondi, inoltre al momento non è prevista pubblicità all’interno di filmati privati (profilo personale).
Monetizzazione attraverso la pubblicità nei filmati su Facebook
Il Social Network di Mark Zuckerberg, ormai arrivato ad una viralità tale da essere il numero uno al mondo, ha preso dunque la grande decisione della pubblicità (a tratti invasiva) sui filmati all’interno delle Pagine.
La monetizzazione avrà una divisione simile a questa: 55% del ricavo va all’amministratore della Pagina Facebook che pubblica il filmato ed il 45% va a Facebook.
Pare inoltre che ci sarà la possibilità che l’inserzionista abbia la possibilità di inserire più di uno spot all’interno della riproduzione dello stesso filmato.
Ora più di prima dunque, è importante ottimizzare l’interazione della propria Pagina Facebook in modo tale da accrescere il numero di follower, commenti, like e condivisioni.
Guida alla Search Console di Google
Con Google Search Console (chiamato una volta Webmaster tool), puoi monitorare il rendimento del tuo sito nelle ricerche e scoprire altre risorse per i webmaster.
Guida alla Search Console di Google
La Google Search Console (o, come veniva chiamata, Strumenti per i Webmaster di Google) è uno strumento gratuito messo a disposizione da Google per effettuare numerose operazioni attorno al tuo sito web, fra cui: ottimizzare, analizzare e controllare lo stato del proprio sito web o blog nei risultati di ricerca.
In particolare, la Search Console di Google racchiude una serie di singoli strumenti che ti aiutano a conoscere:
- Se il motore di ricerca è in grado di accedere senza problemi alle pagine/articoli del tuo sito web e cosa correggere in caso di errori nel raggiungimento.
- Se ci sono problemi con la SEO su una o più pagine/articoli.
- Se il sito contiene malware o è stato hackerato da utenti sconosciuti.
- Il posizionamento delle pagine sulla SERP (sconsigliamo l’utilizzo della Search Console per tale opzione).
- Diversi dati sulle parole chiave.
- Se i visitatori arrivano attraverso parole chiave appropriate o meno.
- E molto altro ancora…
Naturalmente, è possibile ottenere centinaia di migliaia di visite anche senza questo strumento ma, ti renderai conto di quanto sia importante monitorare.
Scopri come realizzare siti straordinari
Desideri costruire un sito accattivante e funzionale per gli utenti e con un’elevata visibilità nei risultati di ricerca? Scopri i nostri corsi e le nostre guide per realizzare siti di alta qualità ottimizzati per la ricerca.
Partecipa a questi corsi per migliorare i contenuti del tuo sito e l’esperienza degli utenti.
Frequenta la Webmaster Academy
Partecipa a questo corso per imparare a creare un sito straordinario con contenuti mirati e fare in modo che sia visibile nei risultati della Ricerca Google. Clicca per scoprire la Google Webmaster Academy.
Segui le istruzioni per i webmaster
Segui le nostre istruzioni tecniche e relative al design, nonché le norme sulla qualità per consentire a Google di trovare, indicizzare e posizionare il tuo sito.
Aiuta Google a trovare le tue pagine
- Assicurati che sia possibile accedere a tutte le pagine del sito tramite un link presente in un’altra pagina rilevabile. Il link referente dovrebbe includere testo oppure, se sono presenti immagini, un attributo ALT, che sia attinente alla pagina di destinazione.
- Fornisci un file Sitemap contenente link che rimandano alle pagine importanti del tuo sito. Fornisci anche una pagina con un elenco leggibile di link che rimandano alle stesse pagine (talvolta chiamato indice del sito o pagina della mappa del sito).
- Limita a un numero ragionevole i link in una pagina (al massimo alcune migliaia).
- Assicurati che il tuo server web supporti correttamente l’intestazione HTTP
If-Modified-Since
. Questa funzione ordina al server web di comunicare a Google se i contenuti sono cambiati dall’ultima scansione del sito. L’implementazione di questa funzione consentirà di limitare l’utilizzo di larghezza di banda e di ridurre il sovraccarico.- Utilizza il file robots.txt sul tuo server web per gestire il tuo budget di scansione, impedendo la scansione di spazi infiniti come le pagine dei risultati di ricerca. Tieni sempre aggiornato il file robots.txt. Verifica la copertura e la sintassi del tuo file robots.txt utilizzando lo strumento Tester dei file robots.txt.
- Invia a Google i tuoi nuovi ontenuti.
Scopri come funziona la ricerca
Ricevi informazioni su come Google esegue la scansione attraverso il suo “BOT”, indicizza e pubblica il tuo sito per gli utenti. Scopri le norme che Google ha messo a punto per non includere i siti di spam all’interno dei risultati di ricerca.
Quando sei davanti al computer ed esegui una ricerca su un motore, ad esempio con Google, ti viene quasi immediatamente presentato un elenco di risultati provenienti da tutto il Web, essa viene chiamata SERP. In che modo viene stabilito da Google l’ordine dei risultati affini alla ricerca effettuata?
In parole più semplici, potresti pensare alla ricerca sul Web come alla consultazione di un enorme libro contenente tutte le informazioni del mondo, con un indice estremamente dettagliato che riporta l’esatta collocazione di tutti i contenuti. Quando esegui una ricerca con Google, i programmi/algoritmi controllano l’indice per determinare i risultati di ricerca più pertinenti da restituire o “offrire”.
Scopri di più sulla ricerca all’interno del motore di ricerca di Mountain View ed impara a conoscere la SERP.
Verifica che il tuo sito sia ottimizzato per i dispositivi mobili
- ESEGUI IL TEST DI OTTIMIZZAZIONE PER I DISPOSITIVI MOBILI
Verifica che le tue pagine soddisfino i criteri di ottimizzazione per i dispositivi mobili di Google.
- LEGGI LA GUIDA PER DISPOSITIVI MOBILI PER I WEBMASTER
Scopri come ottimizzare i siti per i dispositivi mobili con rapidi tutorial, trova i suggerimenti di SEO per dispositivi mobili e impara a evitare gli errori più comuni.
- SCARICA L’ELENCO DI CONTROLLO IN 5 PASSAGGI PER I DISPOSITIVI MOBILI
Segui questo elenco di controllo per ricordarti di testare il sito, renderlo funzionale per gli utenti e ottimizzarne la velocità.
Scarica il PDF gratuito di Google per imparare la tecnica base della SEO.
Come installare Google Search Console sul tuo sito web.
Come verificare proprietà su Google Search Console
Google Search Console (ex Webmaster tool) è lo strumento che ti permette di controllare i click al tuo sito web e le impressioni che lo stesso ha avuto all’interno delle numerose SERP nel quale è posizionato.
Come installare Google Search Console
Passo 1: sito web pronto e già realizzato
Sembra banale ma l’installazione del software di Mountain View è un passo secondario alla realizzazione del sito web.
Come aggiungere la proprietà a Google Search Console
Passo 2: aggiungere la proprietà (sito web) al pannello di Google Search Console
Accedete al sito di Google Search Console, in seguito cliccate su “Aggiungi proprietà” in alto a destra come nell’immagine che segue:
Inserimento della proprietà (sito web) su Google Search Console
Passo 3: inserire l’url compreso del suffisso http:// (fate attenzione a http o https)
Nel pop up apertosi, inserite il vostro sito web come nell’immagine e cliccate su “Aggiungi” come nell’immagine seguente:
Verificare il sito web per confermare la proprietà
Passo 4: verificare la proprietà del sito web attraverso uno dei seguenti metodi:
Caricare un file HTML nella root del sito web (solitamente è consigliato utilizzare un software FTP.
Inserire un Tag HTML nella homepage del tuo sito web.
Accedere al provider del tuo nome di dominio (non consigliato in quanto non sono presenti tutti i provider).
Accedere utilizzando il tuo account di Google Analytics che hai già registrato e verificato.
Accedere utilizzando il tuo account di Google Tag Manager che hai già registrato e verificato.
Homepage dei dati di Google Search Console
Come potete notare ora la vostra homepage del software comparirà così:
Chiaramente per le prime 48h non avrete dati in quanto appena verificata, in seguito comincerà a carburare!
3 funzioni principali di Google Search Console che sono imprescindibili
3 funzioni del software appena verificato sono a dir poco fondamentali.
La prima delle tre, importantissima in ottica SEO è la scansione di eventuali errori di link o URL non trovati a causa di possibili errori. Tale funzione la trovate in Scansione–>Errori di scansione.
Nella sezione “Traffico di ricerca” è possibile controllare alcuni dati molto importanti per capire come stai lavorando.
Nella prima voce “Analisi delle ricerche”
Nella seconda voce “Link che rimandano al tuo sito” riusciamo a controllare e verificare i famosi backlink, quindi i siti web che linkano una o più pagine del tuo sito web.
Se hai necessità di collaborare alla realizzazione del tuo sito web [btnsx id=”275″]
Google Analytics e le sue funzioni
Che cos’è Google Analytics
Google Analytics è un servizio di Web analytics (analisi web) gratuito di Google che consente di analizzare delle dettagliate statistiche sui visitatori di un sito web e dei loro comportamenti. Il sito si rivolge principalmente al marketing di internet e ai webmaster. Google Analytics è il servizio di statistiche più usato nel mondo del web, attualmente in uso presso circa il 57% dei 10.000 siti web più popolari. Un’altra analisi delle quote di mercato afferma che Google Analytics è presente su circa il 49,95% del primo milione di siti web (per come vengono attualmente classificate da Alexa).
La storia di Google Analytics
Il servizio di Google Analytics è stato sviluppato dal sistema di analisi della Urchin Software Corporation, denominato Urchin on Demand (Google ha acquisito Urchin Software Corp. nel mese di aprile 2005). Il sistema porta anche idee da Adaptive Path, il cui prodotto, Measure Map, è stato acquistato e utilizzato nel redesign di Google Analytics, nel 2006. Google continua a vendere il software stand-alone installabile Urchin, attraverso una rete di rivenditori; nel mese di aprile 2008, è stata pubblicata la versione 6 di Urchin. Dal 2005 ad oggi, Google Analytics ha visto modificata la propria immagine almeno una volta all’anno, sia nell’aspetto che nei contenuti (svariati report sono ora a disposizione degli utenti). Da maggio 2010 è disponibile una nuova versione del codice di tracciamento, definita asincrona.
Il 30 settembre 2011 è stata lanciata (per i mercati statunitensi e inglesi), la versione a pagamento di Google Analytics, ribattezzata “Google Analytics Premium“.
Il 2 aprile 2014 è stata ufficialmente lanciata, in seguito ad una lunga fase di beta test, la nuova versione di analytics denominata Universal Analytics. La nuova versione è andata a sostituire gradualmente la precedente.
Le funzioni di Google Analytics
Strumenti di analisi
Google Analytics è costruito su una potente piattaforma di reportistica facile da usare che ti permette di decidere quali dati visualizzare e di personalizzare i tuoi rapporti con pochi clic.
Rapporti in tempo reale: misura l’attività nel momento stesso in cui si verifica
Scopri quante persone si trovano sul tuo sito in questo momento, da dove provengono e che cosa stanno visualizzando. Con la funzione dei rapporti in tempo reale, potrai sapere se i nuovi contenuti sul tuo sito riscuotono successo, se la promozione odierna sta generando traffico verso il tuo sito e potrai vedere gli effetti immediati di tweet e articoli di blog.
Rapporti personalizzati: definisci le informazioni che desideri analizzare
Crea la tua dashboard di metriche personalizzata in pochi minuti. Anziché dover passare in rassegna tutti i dati per cercare quelli che ti interessano, avrai accesso immediato alle risposte che ti servono. Crea rapporti da condividere con i tuoi colleghi e metti in risalto i dati che vuoi rendere noti ad altri.
Variabili personalizzate: crea e analizza segmenti personalizzati
Le variabili personalizzate ti aiutano a capire i segmenti dei tuoi clienti e qual è il livello del loro coinvolgimento con il tuo sito. Le variabili personalizzate consentono di personalizzare Google Analytics e di raccogliere i dati dei clienti più importanti per la tua attività.
Segmentazione avanzata: analizza facilmente sezioni specifiche del tuo traffico
Perché alcune visite di traducono in una vendita da $ 150 e altre no? Puoi scoprirlo utilizzando i segmenti avanzati. Applica segmenti predefiniti quali “Visite con conversioni” o “Traffico organico” oppure crea segmenti personalizzati. Analizza singoli segmenti o confronta una serie di segmenti in tutti i tuoi rapporti.
Dashboard: organizza, monitora e condividi KPI
Inizia con una dashboard generale “KPI aziendale” che includa gli indicatori di rendimento più importanti per la tua organizzazione. Crea una dashboard “SEO” per l’ottimizzazione per i motori di ricerca. Tutte le dashboard sono trascinabili con il mouse, interamente basate su widget e altamente personalizzabili.
Visualizzazione: scopri qual è il percorso che i visitatori utilizzano per arrivare al tuo sito
Google Analytics offre una serie di efficaci strumenti di visualizzazione, tra cui Visualizzazione navigazione e Analisi dati In-Page. I rapporti Visualizzazione navigazione analizzano il percorso utilizzato da un visitatore per arrivare al tuo sito. Analisi dati In-Page aiuta invece a valutare visivamente in che modo gli utenti interagiscono con le tue pagine. Per facilitare la tua analisi, abbiamo creato una serie di grafici per consentirti di visualizzare le informazioni nel modo in cui vuoi tu.
Condivisione: adesso tutti i membri della tua organizzazione possono collaborare
Prendere decisioni basate sui dati riesce meglio quando i vari team possono condividere facilmente le informazioni tra loro. La condivisione degli strumenti in Google Analytics consente al team che si occupa dell’acquisto delle parole chiave di collaborare direttamente con il team dedicato all’ottimizzazione dei motori di ricerca e quello dedicato ai contenuti. Utilizza la funzione Intelligence e Avvisi per scoprire eventuali cambiamenti inattesi e informare i tuoi colleghi. Contrassegna eventi importanti nella cronologia dell’account per consentire agli altri di vederli. Sviluppa e condividi facilmente dashboard personalizzate per le metriche più importanti per la tua attività.
API e personalizzazioni: visualizza i tuoi dati nel formato che preferisci
Sono disponibili, inoltre, applicazioni, plug-in e funzioni personalizzabili per aiutarti a integrare Google Analytics nei flussi di lavoro della tua organizzazione. Sfrutta soluzioni di terze parti oppure crea applicazioni personalizzate utilizzando l’API di Google Analytics API.
Pagine Analytics
I rapporti sui contenuti ti aiutano a capire quali parti del tuo sito web funzionano bene e quali sono le pagine più apprezzate dagli utenti, permettendoti così di creare un’esperienza migliore per i tuoi clienti.
Ricerca su sito: aiuta i visitatori a trovare più rapidamente ciò che cercano
Quando i visitatori non riescono a trovare ciò che stanno cercando, eseguono una ricerca. Con la Ricerca su sito in Google Analytics puoi scoprire ciò che i tuoi visitatori stanno veramente cercando. Trova opportunità di prodotti perdute e accelera il tempo di conversione.
Analisi dati In-Page: scopri come i visitatori si muovono all’interno del tuo sito
Quando si leggono i rapporti Google Analytics, a volte è difficile capire come i visitatori navigano su una determinata pagina del sito web. Utilizza Analisi dati In-Page per analizzare visivamente in che modo i visitatori si muovono all’interno del tuo sito web.
Analisi velocità sito: scopri i problemi prima che lo facciano i tuoi clienti
Tutti noi sappiamo quanto è frustrante un sito web che viene caricato lentamente e ciò può addirittura influire negativamente sulla pubblicità e il ranking della ricerca. Scopri qual è il tempo di caricamento delle tue pagine con il rapporto Velocità sito in Google Analytics. Individua e correggi pagine lente e rendi felici i tuoi visitatori.
Monitoraggio eventi: scopri ciò che fanno i visitatori sul tuo sito
È veramente utile per capire in che modo i visitatori interagiscono con le tue pagine. Scopri con quale frequenza stanno interagendo con elementi Flash e AJAX o facendo clic su link per scaricare le brochure dei prodotti. Puoi persino impostare il monitoraggio eventi per avere una visione più dettagliata sul comportamento dei tuoi visitatori.
Rendi il tuo programma AdSense più efficace
AdSense permette a blogger e publisher di contenuti di guadagnare attraverso gli annunci. Google Analytics ti permette di importare i dati AdSense direttamente per aiutarti a pubblicare i tuoi annunci nella migliore posizione possibile sul tuo sito.
Analisi attività sociale
Il Web è un luogo sociale e Google Analytics misura il successo dei tuoi programmi per i social media. Puoi analizzare il modo in cui i visitatori interagiscono con le funzioni di condivisione del tuo sito (ad esempio, il pulsante +1 di Google) e con i tuoi contenuti attraverso le piattaforme sociali.
Misura l’impatto dei social media sulle metriche che ti interessano
Il rapporto Conversioni ti consente di quantificare il valore dei social network. Indica i tassi di conversione e il valore monetario delle conversioni che si sono verificate in seguito ai referral da ciascun social network. Collega l’impatto dei social media alle metriche che ti interessano impostando obiettivi pertinenti alla tua attività.
Scopri quali sorgenti sociali ti inviano visitatori interessati
È fondamentale per capire quali community sono importanti per il tuo brand. Il rapporto Sorgenti sociali mostra i percorsi iniziali che i visitatori dei social network hanno intrapreso sul tuo sito. Il rapporto mostra anche le metriche relative all’interesse e alle conversioni per ciascun social network.
Scopri che cosa condividono i tuoi visitatori e dove lo fanno
Google +1 e altre funzioni di condivisione sociale offrono un facile meccanismo che consente ai visitatori di amplificare i tuoi contenuti attraverso la condivisione con gli amici. Il rapporto Plug-in sociali mostra quali articoli sul tuo sito sono condivisi più spesso e quali pulsanti sociali vengono utilizzati per condividerli (ad esempio “+1” di Google o “Mi piace” di Facebook). Inoltre, il Flusso dell’attività mostra come i visitatori interagiscono con i tuoi contenuti sui tuoi siti web esterni.
Analytics per cellulari
Google Analytics ti consente di misurare l’impatto dei cellulari sulla tua attività. Inoltre, se crei applicazioni per cellulari, Google Analytics ti offre kit di sviluppo software (SDK) per iOS e Android che ti permettono di misurare in che modo gli utenti utilizzano la tua applicazione.
Analytics per app mobili: misura il valore end-to-end della tua app
Il cellulare sta cambiando il modo in cui le persone comunicano, lavorano e giocano. La maggior parte degli strumenti che utilizziamo e l’innovazione stessa sono guidati dalle app mobili. Analytics per app mobili fornisce una misurazione completa dell’intero percorso che il cliente compie per le app: dalla scoperta al download attraverso il coinvolgimento. I rapporti sono concepiti per gli sviluppatori di app mobili e per gli operatori di marketing, in quanto forniscono dati per loro essenziali.
Crea la migliore esperienza utente su ogni tipo di dispositivo
La visualizzazione delle statistiche per località (scheda Overlay mappa) consente di conoscere le sorgenti correnti del traffico da cellulare, nonché effettuare previsioni sulle località in cui il traffico aumenterà. Scopri quali dispositivi utilizzano i visitatori per trovare il tuo sito web e proponi così il tuo brand nei migliori formati per tali dispositivi. Google Analytics può visualizzare quali sistemi operativi mobili e quali dispositivi mobili utilizzano i visitatori per accedere al tuo sito, alla tua app mobile o alla tua pagina di social media.
Misurazione degli annunci per cellulari: scopri in che modo la piattaforma mobile aggiunge valore alla tua attività
Gli annunci per cellulari di Google sono visualizzati sui dispositivi mobili nei risultati di ricerca di Google, nei siti web di contenuti e nelle app. Utilizzali per promuovere la tua attività rivolgendoti a utenti che usano cellulari e tablet nell’arco dell’intera giornata. Stabilisci degli obiettivi, avendo chiare le conversioni da cellulari, e utilizza Google Analytics per iniziare oggi stesso a misurare il tuo successo.
Analisi delle conversioni
Scopri quanti clienti stai attirando, quanto stai vendendo e in che modo gli utenti stanno interagendo con il tuo sito con una serie di funzioni di analisi Google Analytics.
Scopri in che modo il comportamento dei visitatori si traduce in vendite e conversioni
Il tuo sito web come le tue conversioni dovrebbero essere dinamiche. Con Google Analytics Goalsand Event Tracking puoi tracciare vendite, downloads, visualizzazioni di filmati, conversioni, interazioni nel sito web e definire ogni metrica. È inoltre possibile personalizzare il report in base a ciò che si vuole raggiungere e identificare quali azioni compie il visitatore. Questa funzione vi permette di raggiungere più facilmente i vostri obiettivi di business.
Your site is dynamic, and your conversion goals should be too. With Google Analytics Goalsand Event Tracking, you can track sales, downloads, video plays, conversions, site engagement, or define your own metrics. You can also tailor your reporting based on what you want to achieve and identify what visitor actions are most likely to help you meet your business objectives.
Migliora le tue vendite online con i rapporti sull’e-commerce
Identifica i prodotti più venduti e le promozioni più importanti. Che si tratti di transazioni complesse o di semplici acquisti con un solo clic, i rapporti sull’e-commerce ti aiutano a capire perché i clienti acquistano e quale tipo di acquisti effettuano. Puoi tenere traccia di transazioni relative a campagne e parole chiave, capire il comportamento degli acquirenti sul sito e modificare il carrello degli acquisti per aumentare le vendite e fidelizzare i clienti.
Guarda il quadro completo del rendimento delle campagne con le canalizzazioni multicanale
Non limitare la misurazione della campagna all’ultimo clic prima di una vendita. Con le canalizzazioni multicanale puoi vedere l’impatto di tutte le tue attività di marketing digitale, tra cui rete di ricerca, Rete Display, social network, affiliati, email e altro ancora. Scopri quali canali introducono i visitatori ai tuoi prodotti e quali generano vendite, in modo da poter meglio bilanciare i tuoi programmi di marketing.
Segui i diversi percorsi intrapresi dai visitatori sul tuo sito
Scopri perché i visitatori apprezzano il tuo sito… o non lo apprezzano. Con la Visualizzazione navigazione e le Canalizzazioni all’obiettivo di Google Analytics puoi seguire i percorsi di conversione dei tuoi visitatori e vedere dove entrano, dove si fermano e dove escono. Scopri i punti di forza e i punti deboli della navigazione sul tuo sito e quali aree del tuo sito web e del tuo programma di marketing richiedono correzioni.
Analytics per la pubblicità
Sfrutta al meglio la tua pubblicità sapendo in anticipo qual è il rendimento di annunci per cellulari, annunci della rete di ricerca e annunci display. Collega l’attività del tuo sito web alle tue campagne di marketing per ottenere un quadro completo e migliorare il ritorno della tua pubblicità.
Rendi più efficace il tuo marketing per i motori di ricerca
Il marketing per i motori di ricerca attira visitatori sul tuo sito. Con Google Analytics puoi collegare il comportamento del visitatore alle tue campagne SEM (attraverso Google, Bing, Yahoo e altri) e fare scelte più intelligenti in relazione a offerte e parole chiave. Se utilizzi AdWords, puoi codificare automaticamente le tue campagne e vedere con facilità le differenze nei tassi di conversione per i diversi posizionamenti o le varie pagine di destinazione.
Utilizza il remarketing per raggiungere i clienti giusti, in modo rapido e facile
Il remarketing con Google Analytics ti consente di ottenere informazioni dettagliate sui clienti che manifestano interesse per i tuoi prodotti e servizi e poi mostrare loro annunci mirati sul Web che rispondono direttamente a ciò che stanno cercando.
Scopri in che modo la pubblicità display incide sui tuoi programmi di marketing
Scopri quanto può essere efficace la pubblicità display nel portare nuovi clienti sul tuo sito. Concentrati sui posizionamenti specifici e verifica quanto sono efficaci nell’attirare i tipi di visitatori giusti. Grazie all’integrazione con la Rete Display di Google, puoi utilizzare AdWords per creare e gestire campagne e poi inserire i tag di Google Analytics nelle campagne di marketing della Rete Display per misurarne la riuscita.
Dai alle campagne per cellulari l’attenzione che meritano
Se stai pubblicando annunci per cellulari o utilizzando applicazioni per dispositivi mobili, vorrai conoscerne il rendimento. I posizionamenti degli annunci per cellulari attirano un tipo diverso di visitatori e Google Analytics ti mostra come si comportano. Puoi suddividere i dati per dispositivo, misurare il rendimento degli annunci e ottimizzare sia il tuo sito per cellulari che il sito standard utilizzando metriche classiche come il tempo sul sito, la frequenza di rimbalzo e il tasso di conversione.
Scopri come le tue campagne pubblicitarie interagiscono con le canalizzazioni multicanali
Stai facendo pubblicità su più canali digitali, come SEM, display, social, affiliate e altri, ed è importante capire quale ruolo gioca ognuno di essi e come interagiscono tra loro per incrementare i clienti e le conversioni. Le canalizzazioni multicanale ti danno un quadro completo di quali canali funzionano meglio e quali sono meno efficaci, consentendoti di ottimizzare e migliorare i programmi di marketing digitale.
Misura le campagne per capire cosa funziona e cosa non funziona
Misura le campagne in tutti i canali per vedere quali attività di marketing stanno generando risultati. Visualizza i rapporti segmentati per canale e guarda i dati in tempo reale nel tuo account solo pochi minuti dopo l’avvio di una campagna. Vedrai il coinvolgimento e l’attività di conversione per qualsiasi link che codifichi, compresi i banner e le email. Inoltre, puoi monitorare le campagne offline che indirizzano gli utenti al tuo sito.
Ricevuta per prestazione di lavoro occasionale
A causa della recente crisi e della difficoltà di trovare un lavoro fisso e stabile, negli ultimi anni è di moda il lavoro occasionale.
Che cos’è la ricevuta per prestazione di lavoro occasionale?
Ogni libero professionista prima di partire al 100% con la propria attività, collabora con piccole o medie aziende da persona “privata”, quindi senza partita IVA.
A tal proposito, è possibile effettuare lavori occasionali per non più di € 5.000 l’anno.
La prestazione di lavoro occasionale non vale solo per i disoccupati o aspiranti imprenditori di se stess, bensì è adatta anche a lavoratori dipendenti che voglio arrotondare il proprio stipendio o pensionati che non vogliono sapere di rilassarsi e godersi la vita.
Quali dati inserire nella ricevuta per prestazione di lavoro occasionale
Essendo una prestazione di lavoro occasionale, si intende ovviamente che l’impegno lavorativo non sia duraturo con il committente, bensì appunto sia soltanto occasionale.
All’interno della ricevuta per prestazione di lavoro occasionale è obbligatorio inserire alcuni dati per legge, vediamo quali:
- i dati del prestatore [colui che effettua il lavoro] (nome, cognome, luogo e data di nascita, indirizzo e codice fiscale);
- i dati del committente [azienda che riceve la prestazione di lavoro] (nome, cognome, o ragione sociale se trattasi di società, partita IVA o codice fiscale, indirizzo);
- la descrizione della prestazione svolta (è opportuno far riferimento, se sottoscritta ad una lettera d’incarico che disciplini gli aspetti essenziali della prestazione);
- l’importo lordo;
- l’eventuale ritenuta d’acconto (nella misura del 20%, se il committente riveste la qualifica di sostituto d’imposta);
- l’importo netto percepito;
- dati per le informazioni di pagamento;
- data, luogo e firma del prestatore di lavoro che rilascia tale ricevuta.
Trattasi di prestazione fuori dal campo “di applicazione dell’iva ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 633/197″ occorre per legge inserire tutti i dati sopra descritti.
Marca da bollo da applicare alla ricevuta
Una cosa molto importante e da non tralasciare è l’obbligo di utilizzo della marca da bollo. Quando è obbligatoria applicarla?
Quando l’importo totale della prestazione di lavoro occasionale supera la cifra di € 77,47 è obbligatorio per legge applicare alla ricevuta una marca da bollo del valore di € 2.
Ricevuta di prestazione di lavoro occasionale, scarica il modello gratuito
Attraverso il link che segue è possibile scaricare gratuitamente un modello in formato EXCEL precompilato con tutti i dati necessari.
Sarà sufficiente inserire i dati descritti nel paragrafo soprastante.
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AdWords all’interno di una strategia web
AdWords: Come e perché utilizzarlo all’interno di una strategia sul web
AdWords è il programma pubblicitario di Google che offre la possibilità al cliente (d’ora in poi “advertiser”) di pubblicizzare annunci pubblicitari tramite pay per click sul motore di ricerca Google e sui suoi partner di ricerca, e pubblicità tramite annunci testuali e banner pubblicitari.
Con AdWords è possibile distribuire gli annunci in ambito regionale, nazionale ed internazionale in brevissimo tempo.
Spesso è difficile ottenere traffico organico (non a pagamento) verso il proprio sito. Creare buoni contenuti lato SEO è sicuramente un aspetto fondamentale, ma richiede tempo e uno sforzo non banale per creare e mettere in piedi una strategia legata ai contenuti. Analogamente, spesso è difficile posizionarsi su keyword che potremmo scoprire molto redditizie per la nostra attività.
Creare contenuti SEO è ovviamente una ottima strategia, ma richiede tempo e sforzo. Per alcune keyword che manifestano un forte intento commerciale, investire su Adwords (con criterio e attenzione) è una buona idea per moltissimi settori di mercato. Qualche esempio? Il commercio online, il turismo, i servizi locali sono, per la mia esperienza, quelli che funzionano meglio.
Come inserire AdWords all’interno di una strategia: 4 consigli
Parafrasando una arcinota pubblicità “la potenza è nulla senza controllo”. Adwords è un ottimo strumento, ma sul quale è indispensabile costruire una strategia mirata che deve essere testata e validata su base praticamente giornaliera. Gestisco campagne Adwords da 7 anni per aziende B2B e B2C da 16 paesi e quello che ho imparato è:
- Il budget da gestire deve essere adeguato. Ovviamente è pura follia pensare di promuovere una attività locale con cifre a sette zeri (e senza dubbio non ne vale la pena), così come è impensabile promuovere un e-commerce su scala nazionale con pochi euro al giorno.
- Valutiamo sempre l’intenzione di ricerca. Quando sceglieremo le keyword valutiamone non solo la pertinenza, ma anche l’intento. Una ricerca informazionale (es “come si fa un sito web”) avrà ovviamente un peso specifico diverso da una keyword transazionale (es. “agenzia siti web fano”)
- Non si può prescindere da un accurato tracciamento delle conversioni. Avere visione di cosa sta funzionando (quale prodotto, per quali keyword e annunci, su quali device, da quale regione/nazione ecc.) ti permetterà di prendere decisioni motivate e migliorare la campagna giorno per giorno.
- Il remarketing è un ottimo strumento per migliorare il rendimento delle tue campagne. Fanne buon uso.
Quanto costa un click da AdWords? Quanto vale per me?
Quanto costa Adwords? Anche in questo caso dipende. Se la torta è l’interesse complessivo degli utenti nei confronti di un argomento/servizio, il numero di inserzionisti influenza moltissimo il costo per clic delle tue campagne. Un click può costare da pochi centesimi a, per mia esperienza, anche 15 dollari.
– Geografia: alcuni mercati sono più saturi, più maturi, o semplicemente sono stati aggrediti in misura maggiore e da più tempo dagli inserzionisti. In una determinata area (nazione, regione, città, o quartiere) possono esserci più inserzionisti in competizione.
– Settore: settori con grande redditività (es. casino online, assicurazioni ecc.) hanno una competizione ruggente, mentre alcune nicchie, magari su volumi di traffico non banali, consentono ancora costi per click ragionevolissimi.
– Competizione: più in generale, il numero di inserzionisti è un fattore chiave per determinare il costo per click finale. Nicchie relativamente nuove potrebbero avere una competizione minima, garantendo ai pochi inserzionisti un costo per click sostenibile.
– Qualità della campagna: Il quality score è probabilmente uno degli aspetti più complessi e apparentemente opachi di Adwords. E’ determinato dalla qualità degli annunci (pertinenza rispetto alla parola chiave), qualità della landing page (pertinenza dell’annuncio rispetto alla landing page), e il CTR atteso (che è influenzato dalla performance storica degli annunci, insieme ad altri fattori).
La risposta corretta è quindi: quanto vale per me una conversione, e in termini statistici, un click per me? Una campagna Adwords matura e ben strutturata per un e-commerce, in alcune categorie merceologiche può arrivare serenamente a un rapporto tra volume totale delle vendite e costo delle inserzioni pubblicitarie superiore al 3000%.
Gestione Campagne AdWords: “fai da te” o consulente dedicato?
Posso gestire una campagna AdWords da solo? Anche in questo caso la risposta è “dipende”.
Comprendere i meccanismi di base di Adwords non è particolarmente difficile (concetti come annuncio, keyword, corrispondenza, landing page sono decisamente accessibili).
Più difficile è capire come ottimizzare una campagna in base alle giuste metriche di performance (KPI). Spesso una campagna, per errori strategici o anche solo di un pizzico di esperienza e capacità di analizzare i dati nel dettaglio, potrebbe dare risultati sotto le aspettative.
Consulente Adwords: come sceglierlo
Per la gestione di campagne Adwords una esperienza significativa e dimostrabile può fare la differenza: l’esperto è in effetti qualcuno che ha fatto tutti gli errori possibili in un determinato campo. Elementi da valutare: possesso di certificazione, un portfolio e alcuni case study, se possibile nel nostro stesso settore.
Lo status di Google Partner, sia per le agenzie che per i consulenti, è un buon indicale, un indizio che si ha a che fare con professionisti. Per ottenere il badge è necessario aver sostenuto l’esame sui principi di base della pubblicità Adwords e almeno un altro esame a scelta, avere un centro clienti attivo da più di 60 giorni e in perfetta salute, e dimostrare di aver raggiunto o superato oltre 10.000 di budget complessivo gestito, con una performance significativa.
Un’agenzia o un consulente AdWords con esperienza possono essere un buon investimento se in grado di aumentare le vendite o le lead generate.
Ottimizzare campagne Adwords: audit dell’account.
Il lavoro iniziale del consulente Adwords è quello di verificare lo storico dei dati (query degli utenti, ROAS, costi) per trovare problemi critici o semplicemente suggerire aree di miglioramento.
L’ottimizzazione parte infatti da problemi critici (parole chiave troppo generiche, assenza di keyword negative, annunci irrilevanti o poco persuasivi) al fine-tuning (ad esempio, ottimizzazione su base geografica, ora del giorno, device).
Valerio Celletti è un consulente Adwords con 7 anni di esperienza in Italia e all’estero, Google Partner dal 2015.
Appassionato di Pay Per Click e Web Marketing da sempre, scrive anche su Quora e sul suo blog valeriocelletti.com.
6 validi motivi per capire l’importanza del Web Marketing
6 validi motivi per capire l’importanza del Web Marketing
Al giorno d’oggi nonostante la maggior parte della popolazione utilizzi giornalmente internet ed i Social Network si ha spesso a che fare con imprenditori che comprendono con difficoltà l’importanza di un attività sul web.
Cosa comprende il Web Marketing?
Il Web Marketing comprende una serie di attività di marketing che l’azienda sfrutta per studiare il mercato e migliorare i rapporti commerciali con il cliente o i suoi fornitori.
I principali canali di Web Marketing sono sicuramente il sito web ed i Social Network.
Il sito web è la vetrina online della vostra attività. Qui è possibile capire chi sei, cosa fai e come lavori. Stesso discorso vale sia lato b2b (business to business) che b2c (business to consumer).
Il sito internet aziendale è un fattore indispensabile per la ricerca di contatti e di clienti, inoltre è simbolo di professionalità.
L’altro lato principale del Web Marketing sono i Social Network attraverso i quali è possibile essere invisibile agli occhi degli utenti o essere addirittura virali. La viralità è un concetto nato quasi sul web, grazie alla sua diffusione. Chiaro che, partendo con un’attività di Social Media, l’obiettivo reale non potrà mai essere quello di diventare virali, bensì può essere quello di aumentare la notorietà del tuo brand e far parlare di sé.
Con questo non significa che una corretta attività sui Social sia martellare l’utente pubblicando tutti i nostri prodotti/servizi o pubblicare soltanto le offerte commerciali.
Bensì l’obiettivo dell’attività sui Social Network è quella di coinvolgere l’utente cercando di spingerlo a mostrare la nostra pagina o la nostra pubblicazione a più persone possibili. Ciò sarà possibile soltanto attraverso like, condivisioni e commenti REALI (non acquistati sul web).
Tornando a noi ecco 6 punti importanti per capire l’importanza che oggi, nel 2017, ha il Web Marketing.
1- Il marketing tradizionale da solo non basta più
Non c’è dubbio che molte società, sopratutto se piccole o medie imprese e prettamente locali, abbiano ancora una buona attività senza l’utilizzo del web. È anche sicuro però che a lungo andare sarà sempre più grande la competizione vi accorgerete (spero non troppo tardi) di quanto possa essere utile internet ed i suoi derivati. Ricordatevi sempre che “chi prima arriva, meglio alloggia”.
2- L’utente cerca la tua azienda non il contrario
La figura classica del commerciale è quella persona incaricata di trovare nuovi clienti o potenzialmente tali. Chi come me ha praticato questa attività sa benissimo quanto sia difficile e sopratutto quanta diffidenza ci sia nei confronti di questa posizione lavorativa.
BENE! Il web è quel posto dove non sei tu a cercare il cliente, bensì è lui che cerca te, non è bello? Pensate ad un cliente che cerca un negozio che faccia assistenza per la sua caldaia e attraverso una ricerca su Google trova la tua attività. Bene questa è la base del Web Marketing. Scopri cos’è la SEO per farti trovare sul web.
3- Sempre più persone si informano sul web prima di acquistare
Quante volte ti è capitato di dover comprare un apparecchio elettronico e la prime cose che fai sono: confrontare il prezzo di mercato dei negozi della tua città con quelli online; cercare recensioni sul prodotto per capire se effettivamente rispecchia le tue esigenze.
Se anche tu fai queste cose, stai involontariamente usufruendo di servizi di Web Marketing che altre persone hanno reputato importante ed hanno pubblicato ciò che tu hai letto.
4- Attraverso il web è possibile raggiungere molti più utenti
Come ben sapete Facebook (il Social Network più diffuso al mondo) permette di metterti in contatto con persone aldilà dell’oceano o persone che abitano a 50 mt da casa tua.
Selezionato dunque il potenziale target clienti, puoi proporre il tuo prodotto o servizio a chiunque sul web.
Il Web Marketing non ha limiti se sai come farlo.
5- Coinvolgere l’utente al di fuori del possibile acquisto
Per far si che la pagina della tua attività venga vista e visitata da più persone possibili occorre pianificare bene l’attività editoriale del tuo blog o di Facebook. Come accennato nella prima parte dell’articolo è importante far si che l’utente sia interessano alle nostre pubblicazioni non solo commerciali. Questi possono essere sia curiosità come eventi nel territorio come consigli su come utilizzare al meglio un prodotto o un servizio affine alla vostra attività. Siate ingegnosi e pensate di parlare ad una persona non ad un computer.
6- Customer care diretto
Nel corso dell’ultimo anno si è diffuso l’utilizzo della messaggeria sul sito web o su Facebook Messenger di Customer care. L’assistenza al cliente è sempre stato un punto fondamentale dell’attività di marketing e questi strumenti ne facilitano l’utilizzo e la loro gestione.
Se sei interessato ad un attività di Web Marketing [btnsx id=”275″]